Non so bene come si inizi un blog, ma credo vi sia bisogno di una breve presentazione o quantomeno penso che sia doveroso fare, a chi malauguratamente sia capitato in questa pagina, una spiegazione sul motivo che mi ha spinto a scrivere pubblicamente.
(Ah! Naturalmente siete ancora in tempo di tornare indietro digitando quella freccia, in alto a sinistra, evitando così di sorbirvi sciocchi soliloqui che mi frullano per la testa durante il giorno e che consapevolmente vi ripropongo, forse perché sono un’esibizionista, forse per confrontarmi con gli altri o più semplicemente per liberarmi … )
Detto ciò, mi presento:
io abito in due mondi, uno è quello dei libri e delle favole; sono vissuta nelle Terre di Ingary, ho dato la caccia ai giganti, ho combattuto contro gli orchi provenienti da Mordor, ho bevuto il tè in compagnia della Lepre Marzolina ed il Cappellaio Matto, ho viaggiato nel Nautilis con il capitano Nemo, ho camminato tra le strade luccicanti della Città di Smeraldo..
è un mondo gratificante e non molto distante dall’altro, quello in cui vivete anche voi. Ahimè! non mi sposto con un tappeto volante e non sono dotata di nessun potere magico ma le storie che ascolto dalle mie amiche o che vivo in prima persona spesso le trovo più stravaganti dei racconti di Sherazade, più cruente delle favole dei fratelli Grimm.
Perciò, senza dilungarmi oltre, quando leggerete le mie favole fate finta di trovarvi ad un tè con un'amica che vi racconta le ultime novità.
Buona lettura,
la vostra Millicent.
“Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.” [Victor Hugo, I burgravi, 1843]
P.S. Sarò lieta di leggere anche le vostre storie