Strano ma vero non sono neanche tanto stanca questa sera, e si che di cose ne ho fatte: dopo aver spicciato tutta casa mi sono presa la briga di staccare tutte le tende, lavarle, riattaccarle e, siòri e siòre, di preparare l'impasto della pizza (trangugiata da suoceri e cognati autoinvitati a cena).
E' un pò che non vi racconto di come cresce la bimba:sta facendo "passi da gigante" anche se di parlare...uhm..niente da fare. Sa dire solamente: mamma, babbo, tette (cane), memma (il nostro cane di nome emma), a volte nonna e zio.Ah, dimenticavo, a volte anche "p-p"(pipì, senza vocali).In compenso ha l'abilità di una scimmia. Si arrampica ovunque: l'ho trovata in piedi sul tavolo, sul davanzale della finestra (chiusa, e poi per fortuna siamo al pian terreno), a cavalcioni sul bidet mentre cercava di lavarsi dopo essersi fatta la pipì addosso, sul wc divertendosi a tirare lo sciacquone. E che dire poi del ballo. Non c'è canzone che non la faccia dimenare, in particolare Impazzisce per waka waka, tanto da poterla sentire in loop all' infinito. Balla a ritmo "perfetto" e prova anche a saltare ed è divertente perchè lo fa con un piede solo, lasciando l'altro ben ancorato al terreno. Uno spasso!Adora lavarsi i denti nel suo lavandino personale: il bidet. Possibile che a nessuno sia venuta la felice idea di fabbricarne uno con il coperchio o chessò, con lucchetto anti-apertura del rubinetto? Da quando ha imparato ad usarlo il nostro bagno è un acquitrino. Credo che tutta l'acqua assorbita dalle fughe delle mattonelle sarà terreno fertilissimo per l'umidità di risalita invernale!
Un'altra capicità che sta sviluppando è l'emulazione, una capacità pericolosissima se sottovalutata. L'ho vista lavarsi la testa sotto il getto del bidet (di nuovo!) mentre io mi lavavo i capelli nel lavandino; l'ho vista estrarre una sigaretta dal pacchetto, tenerla tra pollice e indice e soffiare imitando il Babbo che fuma, e poi l'ho vista sputare nel piatto il cibo, dopo aver visto il suo raffinatissimo Babbo sputare un nocciolo di oliva.Dicevo che la lingua ancora non si è sciolta come dicono qui in paese ma a versi fa invidia ad un mimo. Se le chiedi:"dov'è matta la nonna?" (ogni riferimento è puramente intenzionale)ti indica la testa con il ditinoSe le dici "Ma come si fa? Ma come si fa!?" unisce le mani e le scuote.Se le dici "ma che stai dicendo?"unisce le dita della mano e fai il classico verso del "ma che vuoi?"Se le dici "che puzza!"si stringe il nasino.Non dimentichiamoci poi il "gesto dell'ombrello" anche se non so da chi l'abbia imparato (uhm, qualche idea ce l'ho...).
E' incredibile quanto cresce in fretta, e quante cose capisce nonostante non sia ancora in grado di esperimersi a parole. E poi è di una dolcezza unica, affettuosa, coccolona...quando mi cinge da dietro mentre sono seduta e sprofonda le sue guanciotte nelle mie, mi prende anima e corpo...L'amore che si prova per un figlio non lo si prova per nessun'altra persona al mondo...