Facebook e i fatti miei

Era da un po’ che Facebook mi chiedeva di completare il profilo con le informazioni mancanti.
In effetti il mio profilo era abbastanza scarno, con il minimo indispensabile per non essere confuso con un omonimo, visto che nella mia città di residenza c’è uno che si chiama come me e che ha pressapoco la mia età, ma non sono io.
Facebook mi chiede diverse note biografiche con domande sibilline in particolare sul titolo di studio.
L’altro giorno mi sono deciso: diciamo a signor Pollice Alzato quello che vuole sapere, che mi costa?
La domanda fatidica è arrivata abbastanza presto: “quale università hai frequentato?”
Mi è venuto subito in mente la storia mediatica, poi diventata politica, di Oscar Giannino e delle sue false lauree.
Non essendo io laureato (si, non sono laureato, niente di cui vantarmi) non mi ero mai posto il problema di specificare studi universitari che, a pensarci bene però ci sono stati.
Quindi sì, ho scritto, “ho frequentato l’Università degli Studi di Cagliari”, e signor Facebook mi ha chiesto quando ho iniziato a frequentarla.
Facile calcolo: lo stesso anno che ho superato l’esame di maturità e la data me la ricordo benissimo.
Ma ora viene il bello: “quando hai terminato gli studi universitari”?
Gli studi universitari non li ho mai conclusi signor Facebook, che faccio? Lascio la casella vuota? Ma a quel punto che interessano gli studi universitari se non li ho nemmeno conclusi? Vuoi che ti scriva anche il numero di esami e magari pure il voto?
Lascio la casella vuota. Però un po’ ti fa riflettere, cioè è una sorta di seduta dallo psicologo, ti mette davanti ai tuoi limiti e forse tira fuori un qualcosa di irrisolto o semplicemente è un moduletto che avrei dovuto ignorare. Ma non l’ho fatto.
Quindi ora, che non ho messo la data di fine studi universitari, facebook dice sul mio profilo che sto ancora studiando all’università.
In pratica un fuori corso di quasi 15 anni. Spero che il signor Facebook non sia in combutta con la segreteria dell’ateneo.