Facebook è uno dei social network più usati dalle aziende per promuovere i propri prodotti o servizi. I professionisti del social media marketing, per sviluppare delle strategie davvero efficaci su Facebook, necessitano di dati statistici al fine di analizzare l’efficacia delle campagne di comunicazione digitale. Inoltre, per coinvolgere e attirare maggiormente gli utenti sulla propria pagina, si indirizzano maggiori risorse verso la produzione di video, che sono i contenuti nel web che sono destinati a essere più virali.
Mark Zuckerberg è consapevole di tutto ciò e, per questo motivo, Facebook ha da poco annunciato una nuova funzionalità. Infatti, è ormai disponibile, su Insights e su AdsReporting, una sezione di nuove metriche per i video postati direttamente sulle pagine di Facebook, quindi non condivisi da altri canali o social network. Tali metriche permetteranno alle aziende di monitorare, in un modo completamente nuovo, le performance dei propri video. Infatti, mentre in passato era possibile tenere d’occhio solo il numero delle visualizzazioni, con l’aggiornamento di Facebook Insights è possibile controllare:
- Durata media delle visualizzazioni del video
- Video views: visualizzazioni totali del video per almeno tre secondi
- Unique video views: visualizzazioni uniche del video, cioè il numero di persone che hanno guardato il video almeno una volta
- Visualizzazioni fino al 95% della durata totale del video
- Audience retention: grafico sul mantenimento del pubblico per ogni minuto del video, al fine di verificare l’interesse nel tempo
- Percentuale di utenti raggiunti in maniera organica
- Percentuale di utenti raggiunti tramite pagamento
Inoltre, le nuove metriche di Facebook permettono di monitorare le visualizzazioni raggiunte in un determinato punto del video (25%, 50%, 75%, 95% e 100%). Secondo l’azienda di Menlo Park, queste informazioni possono aiutare i professionisti a capire in quali parti del video inserire i propri messaggi chiave. Ma le novità non finiscono qui: per i professionisti che utilizzano Ads Reporting, è possibile consultare anche le informazioni che riguardano la provenienza degli utenti che hanno visualizzato il video, oltre che il sesso e l’età degli stessi.
Insomma, la sensazione è che Facebook stia cercando di sostituirsi a Youtube offrendo le stesse funzionalità della piattaforma di condivisione video. Nel futuro, forse, le aziende cercheranno di sviluppare le proprie campagne video sul social network più usato al mondo.
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