Per i single i social network come Facebook possono aiutare a trovare l’anima gemella. Ma per le coppie sposate, l’uso improprio può portare a un disastro coniugale.
In un’indagine condotta dall’American Academy of Matrimonial Lawyers, è stato infatti scoperto che negli Stati Uniti Facebook è citata in un divorzio su cinque. Inoltre più dell’80% degli avvocati divorzisti riporta che sempre più persone usano i social network per trovarsi relazioni extraconiugali.
«Grazie a Facebook ci si incontra con i vecchi amici del liceo o dell’università e la condivisione di storie personali può portare in breve tempo a un forte senso di intimità che può poi portare al contatto fisico», spiega lo psicologo Steven Kimmons. E nella maggior parte dei casi le persone iniziano dei rapporti online con le intenzioni più innocenti.
Kimmons per salvare i matrimoni propone l’uso di password in comune e l’uso molto limitato dei social network.
(da Jacktech)
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