Faceva caldo, al Dija di più

Da Vomitoergorum @Old_Glory

By vomitoergorum at 2010-07-18Questa orripilante foto rappresenta l'epilogo di una serata e quella di un uomo. Il tutto ha avuto inizio a Marina alle 14:00 del pomeriggio di ieri, quando ci siamo imbarcati sul gommone del Dija e su quello del Milio. Destinazione Palmaiola, con un sole generoso e l'acqua limpida ma caraibica per quanto riguarda la temperatura. Non c'era quasi distinzione tra fuori e dentro. Nessun senso di refrigerio, quasi la percezione di essere al Calidario. Ci spingiamo poi al Cavo per breve sosta con gelato e birre, e Daia stesa a pelle d'orso che evitava di non volare via dal gommone, irradiandoci di altrettanto spettacolo solare. Salto dell'onda come da repertorio al ritorno e ritrovo al Big Ben per aperitivo. Idea non felicissima a causa la mancanza di una qualsiasi, neanche casuale, soffio di vento. Decidiamo quindi di farci ancora più male andando da Maso (pizzeria da Tonino per chi viene da fuori) dove il patimento del caldo era qualcosa da galera. Il culo è che eravamo fuori, quindi la colpa è solo del caldo stesso. Ed abbiamo così il Dija pezzato ed abbisontito che da sfoggio della piombinesità restando a torzo nudo al tavolino. Velocissima e prontissima la messa on line della foto da parte del Delza su Facebook ammirata dai più.