dicono che i ragazzini che piangono quando vengono maltrattati dai coetanei sono quelli che non si sentono protetti, mentre i bulli sono quelli che si sentono forti, protetti da padri che sono bulli a loro volta.
dicono che impedire il pianto comunque non fa bene.
dicono che a volte tratteniamo lacrime come fossimo dentro una gara ad occultare.
dicono che però si potrebbe anche scegliere di accendere il motore, rinchiudersi e sfogarsi là dentro.
in incognito.
dicono che se spingi enormità in attrito, schiacciata a terra da zaini di piombo, muri di gomma intorno a te, poi per forza sei stanca e grassa e triste e brutta e vecchia.
anche se non piangi.
anche se scherzi con il giovane allenatore di tuo figlio, simpatica signora.
anche se sdrammatizzi il panico altrui, finché ce la fai.