Fagiolini sott’aceto – Petronilla

Da Patiba @patiba1
Non siete ancora tutte quante paghe, o amichette mie; ma – come le formiche nei loro formicai – voi vorreste, ora, radunare e radunare provviste, dentro alle vostre credenze? Ebbene; se questa o quella volesse riporre anche verdi fagiolini, l’impresa – non certamente ardua – è…questa qua:
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Bisogna spuntare, ad ogni fagiolino, le due estremità; lessarli poi in abbondante acqua abbondantemente anche salata; togliere la pentola dal fuoco quando i fagiolini saranno cotti ma ancora al dente; asciugarli per bene con un panno; stenderli, poi, anche all’aria perchè perdanfagiolini,sott’olio,petronillao ancor più della loro acqua abbondante; e, quando saranno asciutti, invasarli pigiati.
Bisogna, poscia, mettere a fuoco una pentola di aceto; aggiungere qualche chiodo di garofano; versare sui fagiolini, dentro ai vasi, l’aceto bollito e ancora caldo; attendere che i vasi si raffreddino; chiuderli – solo allora – con carta pergamenata; e riporre finalmente, anche questi, su di una scansia della credenza.
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Quando potrete presentarne un piattino in tavola? Attendete qualche giorno; e, al primo piatto freddo che ammannirete…un mucchietto qua, ed uno là, di verdi fagiolini, degnamente compiranno la ricca guarnizione del vostro piatto.