Ieri mi è capitata tra le mani una bustina di semi del Fagiolo Caracalla vorrei piantarli in mattinata e nel frattempo vi mando alcune notizie che ho preparato per voi.E’ una pianta non facile da trovare. E’ un po’ più semplice, invece, ottenere diverse piante partendo dal seme. Seminiamola adesso se abitiamo al sud o se abbiamo una serretta in cui farla crescere d’inverno oppure aspettiamo febbraio per affidare i semi al terreno. E’ di facile coltivazione, e con le giuste cure, diventerà presto uno delle protagoniste del giardino. Si tratta di un rampicante perenne che può raggiungere i sei metri di lunghezza. Ha foglie ovali, riunite in gruppi di tre, ricoperte di peluria. Durante l’inverno perde tutte le foglie, lasciando gli steli nudi. I rami che non hanno fatto in tempo a maturare prima dell’inverno seccano. Per questi motivi il caracalla non si può considerare una pianta d’appartamento vera e propria. Però, se vogliamo conservarla da un anno all’altro anche nelle regioni più fredde, dobbiamo aime portarcela in casa. Verso la fine della stagione fredda potiamo il nostro fagiolo caracalla, lasciando solo la parte rimasta verde. In questo modo lo aiuteremo a ricrescere con più forza e vigore in primavera. E’ una pianta rara ma non ha bisogno di cure particolari. Se viviamo nell’Italia del Nord, coltiviamola in vaso e portiamola in casa ad ottobre. Se invece la zona dove abitiamo ha un clima mite, possiamo anche piantarla in piena terra e magari sfruttarla per le sue vere doti di rampicante. Come regola generale, se lo vogliamo far arrampicare, ricordiamoci di scegliere una superficie in un luogo ben arieggiato. Il caracalla è colpito facilmente dal ragnetto rosso quando viene coltivato in ambienti poco areati. Per questo motivo è molto meglio se lo piantiamo alla base di una cancellata o di una rete di recinzione piuttosto che contro un muro. Siccome l’aria circola più liberamente l’umidità non ristagna e la temperatura non si alza troppo. Come tutti i rampicanti, il Fagiolo caracalla “ha molta sete”. Annaffiamolo con regolarità finché le foglie sono verdi e diminuiamo la dose di acqua durante l’inverno, in modo tale, però, da lasciare sempre il terreno umido. Durante la crescita concimiamo con un fertilizzante liquido per piante e fiori.
Un abbraccio