Avete presente quelle fettine di vitellone, se di razza piemontese ancora meglio, non così sottili come quelle per il carpaccio, leggermente più spesse e vendute come 'tagliata'? Un'eresia, perchè la tagliata si affetta direttamente dopo aver grigliato da ambo i lati una bella costata.
Queste fettine se le cuocete in padella diventano delle sòle, sotto il grill pure, o forse sono io che non le gradisco perchè la poca carne rossa che mangio mi piace che sia alta e al sangue.
Se però queste fettine si usano come involucri e si arrotolano a fagottino, dopo averle farcite di quel che ci piace o ci ispira, cuoceranno in pochi minuti e rimarranno morbidissime.
Una soluzione veloce, stuzzicante e pratica per un secondo che non è la solita fettina, i fagottini potremo decidere di cuocerli in padella, sotto il grill, se non addirittura impanati e rosolati in burro chiarificato o cotti in forno.
La stagione dei carciofi è al suo culmine, tra poche decine di giorni arriveranno anche i carciofini, le ultime fioriture delle piante, quelli già piccoli che previa ripulitura si possono conservare sott'olio.
Ogni anno ad aprile non rinuncio a farne scorta, dopo Pasqua mi dedicherò a loro e vi posterò il procedimento per metterli sott'olio affinchè rimangano croccanti e saporiti.
E i fagottini? allora, preparatevi i carciofi puliti e affettati sottili, qualche spicchio di aglio, formaggio (a piacere) a bastoncini, erbe aromatiche e qualche foglia di spinacio lessata.
Avevo pensato di friggerli... ma per comodità (nel frattempo avevo molte altre cose da fare) e per un'alternativa light, dopo averli impanati, li ho fatti dorare in forno a temperatura elevata, girandoli spesso. Come constaterete dalla foto, sembrano fritti.
-ricetta-
calcolate 2/3 fettine a testa
4 carciofi
3 spicchi di aglio
prezzemolo tritato
bastoncini di formaggio, (taleggio, fontina, emmental, grana a scagliette)
una manciata di spinaci lessati e ben strizzati
olio evo, vino bianco
uovo e pangrattato
sale, pepe
burro chiarificato
Comincio col cucinare i carciofi, anche il giorno prima, perciò li pulisco delle foglie esterne, li spunto, e poi li affetto sottili, così cuoceranno prima.
Metto gli spicchi di aglio in una casseruola e li rosolo senza che coloriscano troppo (lascerebbero un fondo amaro) con un filo di olio evo, appena l'olio si sarà insaporito a sufficienza li tolgo e metto i carciofi che sfumerò con un mezzo bicchiere di vino bianco.
Appena è evaporato salo e aggiungo un po' di acqua calda cuocendoli sino a che saranno teneri.
A questo punto metto del prezzemolo tritato e spengo.
Mi preparo il formaggio a bastoncini, o ricavo scagliette da un pezzo di grana.
Allargo su un tagliere una fettina alla volta, la condisco con un pizzico di sale e pepe e con un po' di carciofi, alcuni spinaci e il formaggio.
Arrotolo formando un pacchettino, lo premo tra le mani per sigillarlo e preparo così tutte le fettine.
Sbatto l'uovo con un pizzichino di sale, bagno i fagottini e poi li rotolo nel pangrattato.
Quando li ho arrotolati tutti sono pronti per la frittura o per la cottura in forno caldo a 200°, appena irrorati da un filino d'olio cuoceranno in circa 20'.
Se li friggo scaldo il burro chiarificato e rosolo pian piano i pacchettini sino a che dorano uniformemente, quindi li scolo su carta da cucina, se invece li ho cotti in forno, spengo e li tengo in caldo.
Utilizzandoli come finger food accompagnateli con maionese aromatizzata alle erbe o agli agrumi e senapata, ne basterà uno a testa.