Quando vai a fare la spesa per il pranzo Pasqua e di Pasquetta, fai molta attenzione.
Infatti da quello che metti nel carrello, compri, poi cucini, porti in tavola e mangi dipende non solo la tua salute, ma il benessere di molti cuccioli sensibili e intelligenti nonché la salute del Pianeta.
Non è una scelta da compiere con leggerezza, vero?
Rendere la Pasqua Buona, da tutti i punti di vista
Ecco cosa significa evitare di portare in tavola e mangiare carne d’ agnello a Pasqua e a Pasquetta. Da tanti anni i movimenti, le associazioni e i singoli cittadini sensibili al tema del rispetto degli animali si sono mobilitati su questo fronte. Hanno reso pubblico il massacro e le atrocità che si celano dietro “un piatto” che appartiene alla tradizione gastronomica tipicamente pasquale. Hanno smascherando veri e proprio crimini compiuti in macelli e allevamenti. Hanno contribuito a far capire a tutti cosa significa mangiare carne d’agnello.
Si intitola “Nessuna pietà” e chi ha intenzione di portare in tavola o mangiare agnelli e capretti deve assolutamente guardalo.
Anche quest’anno, prima di Pasqua, l’Associazione Animal Equality ha diffuso i dati e le immagini di una nuova indagine sui maltrattamenti ad agnelli e capretti negli allevamenti e nei macelli italiani. Immagini inedite, accompagnate dalla voce narrante dell’attrice Claudia Zanella, mostrano scene mai viste prima di reali abusi inflitti a cuccioli che, uccisi ad appena un mese di vita, sono destinati a diventare cibo “tradizionale” sulle tavole del nostro Paese, soprattutto nel periodo delle festività. ”Il materiale raccolto dai nostri investigatori negli allevamenti e nei macelli italiani espone una realtà diffusa e non casi isolati; la breve vita di milioni di agnelli e capretti nel nostro Paese è segnata da violenze inimmaginabili”, dichiara Fabrizia Angelini, portavoce di Animal Equality in Italia.
Già lo scorso anno questo blog si è mobilitato,dedicando al tema tutti post antecedenti la Pasqua occupandosi degli aspetti etici, dando dati, riportando campagne di sensibilizzazione, video e offrendo ricette alternative alla carne, e all’agnello in particolare. Sono tutti attuali, e così ho pensato di pubblicare la selezione di tutti gli articoli in modo che chi non li avesse letti possa farlo ora:
A Pasqua salviamo una vita
Agnello clonato nei nostri piatti?
Countdown alla Pasqua
Ricetta eco-sostenibile per Pasqua
Agnello salvo per Pasqua
I dati sul consumo di carne d’agnello per il 2014
Anche nell’anno in corso il consumo di carne di agnello fa registrare un sensibile calo. Questo malgrado i prezzi siano calati; è pertanto difficile credere si tratti solo di una conseguenza dovuta alla crisi economica. Più probabilmente, si è effettivamente diffusa una maggior sensibilità e consapevolezza (prova ne è che a CIA, l’associazione degli agricoltori, afferma che la colpa sia da attribuire agli animalisti, che “invitano a non mangiare carne di agnello per motivi ideologici”).
Negli ultimi dieci anni la macellazione di ovicaprini è diminuita di più della metà: dai 7 milioni dianimali macellati nel 2004, si è arrivati nel 2013, secondi i dati ISTAT, a 3 milioni.Il risultato è straordinario, ma sono ancora troppi gli animali sacrificati in nome della cucina. Bisogna continuare nel lavoro di sensibilizzazione, per far capire a tutti che da ogni scelta che compiamo, anche a tavola, dipende il benessere non solo degli animali ma anche del nostro Pianeta e di ognuno di noi.
Cosa puoi fare tu?
Scegliere un menù vegetariano o vegano e aderire alla campagna di Aniaml Equality #salavaunaagnello
Perché scegliere un menù veg?
Anche a Pasqua, optare per un menù vegetariano o vegano si rivela la scelta migliore per la tua salute, quella del Pianeta e degli animali. Il menù di Pasqua vegetariano o vegano “fa risparmiare la vita dei circa 450.000 agnelli e capretti macellati ogni anno nel nostro Paese per la ricorrenza religiosa che mentre celebra la risurrezione condanna a morte tanti animali” come riporta sul suo sito la LAV, anche quest’anno in prima fila contro il consumo di carne d’agnello.
Ma non è solo per il bene degli agnelli: serve forse ricordare che “Il consumo di carne ha un impatto devastante sul clima, e sul Pianeta, che non possiamo ignorare. L’allevamento di animali destinati all’alimentazione fa crescere l’accumulo di gas serra nell’atmosfera e la crescente domanda di carne proveniente dai Paesi in via di sviluppo rischia di aumentare esponenzialmente questo fenomeno.”
Nello specifico poi, le festività come la Pasqua incrementano il consumo di carne al punto che “più di 3 milioni di animali, tra ovini e caprini, vengono macellati ogni anno per finire sulle tavole degli italiani, con un’impennata proprio durante le festività pasquali e natalizie, quando si macellano il triplo degli animali!”
La Campagna Meno carne, meno effetto serra di Agire Ora
A corto di ispirazione?
Ecco un po’ di idee e ricette per il menù vegetariano o vegano a Pasqua
Scegliere il menù vegetariano o vegano a Pasqua, portando in tavola cibi buoni, sani e privi di crudeltà fa bene a noi, ai nostri cari, agli animali e al Pianeta. Con una scelta semplice possiamo quindi far del bene a tanti! Ecco allora alcune proposte da cui prendere spunto per il vostro Menù di Pasqua Ecosostenibile - Cruelty free - Buono, da tutti i punti di vista!
*Il sito della LAV Cambia Menù,
dove trovate una proposta per il menù di Pasqua e non solo
*Il Menù di Pasqua dello chef Marco Bortolon per #salvaunagnello
Spaghettoni agli spinaci con contrasto di aceto balsamico, frutti di bosco e panour croccante di Marco Bortolon
*Alcuni libri super di ricette