L’altra sera m’è venuta voglia di hummus e di falafel, soprattutto di falafel direi, una di quelle volte che senti che devi prepararteli. Sarà che sta arrivando la primavera e si comincia già a fantasticare su possibili viaggi estivi. E poiché io adoro il medioriente, viene da sé che uno dei miei piatto dei sogni sono i falafel, che adoro accompagnati dallo tzatziki. Sarà che avevo un sacchetto di ceci da utilizzare e quando li compro solitamente me li figuro già sotto forma di polpette :D Insomma, questo è il loro destino se entrano in casa mia, o hummus o falafel ed era giunto il momento di prepararli.
Complice anche il fatto che, poco tempo fa, ho cenato in un ristorante mediorientale, lo chef è Giordano e abbiamo chiacchierato a lungo su come fare o non fare certi piatti e mi son detta: magari metto in pratica qualcosa di quello che mi ha suggerito. Probabilmente lo chef sarà ancora lì a chiedersi com’è che io a casa mia mi preparo tutta sta roba mediorientale, immagino un nativo di un paese arabo o giù di li non trovi normale che una veneta mangi mediorientale e si prepari i falafel o l’imam bayildi al posto delle lasagne la domenica, ma è così! succedono cose strane nel mondo :D
Quindi oggi, come avrete facilmente intuito vi lascio la ricetta dei falafel e quella dell’hummus. Quella dello Tzatziki la trovate qui, e dell’imam bayildi la trovate qui. Così potete prepararvi un pranzo o una cena mediorientale completi, farete un figurone, credetemi, aspettate solo la stagione delle melanzane! mi raccomando! capisco l'impazienza...ma la stagionalità prima di tutto :D
Ingredienti
Per 4 persone
Per i falafel
ceci secchi: 300 gr
cipolla bianca: una media
aglio: due spicchi
prezzemolo tritato: una manciata
cumino: 1/2 cucchiaino circa
sale: qb
olio: per friggere
Per l’hummus
ceci secchi: 300 gr
tahina: 4 cucchiai
succo di limone: ½ tazzina
aglio: uno spicchio grande
paprika: per guarnire
cumino: mezzo cucchiaino ( facoltativo)
paprika o sommacco: per decorazione finale
Procedimento
Per i falafel
Lasciare i ceci in ammollo per 36 ore (anche 48 va bene), poi scolarli bene, asciugarli , e frullarli in un mixer insieme alla cipolla, l’aglio, il prezzemolo, il cumino e il sale, il tutto deve diventare una pasta. Per quanto riguarda gli altri ingredienti, dovete regolarvi, e se necessario aggiustate le dosi del sale e del cumino. Il prezzemolo deve colorare l’impasto che deve risultare verdino, quindi nel caso aggiungetene un po’ fino a raggiungere il colore.
Con l’impasto formare tante polpettine leggermente schiacciate al centro. Friggere in olio profondo finchè saranno dorati uniformemente. Il risultato finale non è una doratura leggera, risultano piuttosto scuri, ma vanno bene così, attenti però a non brucarli. L’olio non deve essere troppo caldo sennò scuriranno subito prima di essere cotti. Mantenetelo intorno ai 160°/ 170° in modo che l’interno cuocia bene.
Scolarli e metterli ad asciugare su carta assorbente.
Per l’hummus
Dopo aver lasciato i ceci in ammollo, (per l’hummus bastano 24 ore) cuoceteli finchè saranno teneri (in pentola a pressione dimezzerete i tempi. Quanto ci vuole? Dipende molto dal tipo di ceci, in pentola a pressione andiamo da 20 minuti a 40 circa) Una volta cotti, scolateli tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura, lasciateli raffreddare, poi togliete da ognuno la pellicina esterna (se non vi va di fare questa operazione otterrete un hummus meno vellutato, ma sarà comunque buono, dipende dalla vostra pazienza e dal vostro tempo). In un mixer frullate i ceci con l’aglio precedentemente tritato, la tahina, il sale, il succo di limone e se serve un po’ di acqua di cottura dei ceci. Deve risultare cremoso, e non troppo compatto, ma morbido e spalmabile. Assaggiare ed eventualmente correggere il sale e il limone. Alla fine aggiungere a filo l’olio evo. Servire cosparso di paprika o di prezzemolo, ma anche sommacco se vi piace. Un filo d’olio e l’hummus è pronto.
Alcune annotazioni: normalmente per fare i falafel si usa aggiungere poco bicarbonato nell'impasto. A me il sapore del bicarbonato nei cibi dà molto fastidio. Quindi per ovviare a questo inconveniente lascio i ceci a bagno molto più a lungo ( 48 ore) in modo che si ammorbidiscano bene. In questo modo i falafel vengono morbidi al punto giusto. Se vi piacciono ancora più morbidi potete aggiungere poca di mollica di pane raffermo ammollata nell'acqua. Verranno dei falafel anche più chiari esternamente e più morbidi, più simili a delle polpettine come siamo abituati a mangiarle noi, parola di chef mediorientale :D. Io comunque preferisco sempre la prima versione.
E con questo, anche per oggi è tutto, vi lascio ai fornelli, ci ritroviamo qui al prossimo post. Un bacio a tutti.