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Fallimento eavbus: pronta una associazione temporanea fra eav, ctp e air avellino

Creato il 06 luglio 2013 da Ciro_pastore
FALLIMENTO EAVBUS: PRONTA UNA ASSOCIAZIONE TEMPORANEA FRA EAV, CTP E AIR AVELLINO
FALLIMENTO EAVBUS: PRONTA UNA ASSOCIAZIONE TEMPORANEA FRA EAV, CTP E AIR AVELLINO

EAVBUS, l'azienda di trasporto pubblico che appena 5 anni fa aveva inglobato i rami gomma precedentemente gestiti da Circumvesuviana, Metrocampania, Sepsa e Vesuviana Mobilità. Come è noto, il 14 settembre 2012 il Tribunale di Napoli ne aveva dichiarato il fallimento, a cui aveva fatto seguito un contratto di comodato (e poi di affitto) alla EAV s.r.l. che scadrà il prossimo 31 luglio. Nel frattempo, la Curatela Fallimentare aveva bandito una procedura di gara per la selezione del definitivo affittuario della fallita EAVBUS ma quella procedura non aveva individuato un aggiudicatario.

In vista della scadenza del contratto d'affitto (31.7.2013), la Curatela ha dato vita ad una nuova procedura per l'affitto, procedura che prevede la presentazione di offerte entro le ore 18,30 del giorno 11 luglio prossimo venturo.

Siamo in grado di anticipare che EAV, CTP e AIR Avellino, tutte aziende di proprietà di enti locali che hanno dato il loro benestare, presenteranno un'offerta congiunta visto che si riuniranno in una Associazione Temporanea di Imprese (ATI). Secondo lo schema giuridico predisposto, EAV S.r.l. sarà la mandataria ed il suo Amministratore Unico viene individuato come rappresentante legale pro tempore, affinché possa presentare l'offerta, negoziare con la Curatela Fallimentare, stipulare il contratto di fitto, in definitiva, rappresentare in esclusiva per ogni atto le imprese associate.

Ovviamente, il mandato conferito, di per sé, per ora non determina la nascita né di una associazione né di una società fra le imprese temporaneamente riunite che conservano la loro autonomia gestionale tecnica, economica e finanziaria. Naturalmente, solo qualora la Curatela aggiudicasse il contratto di affitto alla ATI, fra le imprese che la compongono si determinerebbe responsabilità solidale nei confronti della Curatela stessa.

Ma veniamo agli aspetti organizzativi previsti dalle imprese riunitesi in ATI qualora la loro offerta venisse scelta dalla Curatela. Si può prevedere che questi saranno gli impegni di ciascuna impresa rispetto alle attività finora svolte dalla fallita EAVBUS:

- CTP avrà cura della manutenzione del parco rotabile
- AIR organizzerà e gestirà il servizio nel bacino beneventano
- EAV organizzerà e gestirà il servizio nei rimanenti bacini
Ovviamente, nulla vieterà alle imprese associate di modificare, anche con accordi successivi all'aggiudicazione del contratto di affitto, la distribuzione dei compiti così come essa ora è stata, solo provvisoriamente, determinata. Peraltro, è intenzione da parte delle imprese associate di costituire una società specifica per la gestione del contratto di affitto, una volta ottenuto il contratto stesso. 
Obiettivo finale della ATI sarà, inoltre, quello di adoperarsi per determinare la successiva attribuzione, da parte degli Enti competenti, a CTP dei servizi nella Provincia di Napoli ed AIR nelle province di Avellino e Benevento.

Dal punto di vista procedurale, la ATI entro le ore 18,30 del giorno 11,30 dovrà presentare alla Curatela un importo pari al 10% dell'offerta (somma, che pare di capire, sarà a totale carico di EAV), una fideiussione bancaria del valore di € 200mila, una polizza assicurativa con massimale per sinistro di 16 milioni di euro e, soprattutto, un piano di gestione particolareggiato (alla cui redazione hanno concorso tutte le associate, ciascuna per la propria competenza successiva).

Ma la clausola più importante che vincolerà la ATI è l'assunzione di tutti i debiti a carico di EAVBUS, ma solo di quelli nati a partire dalla dichiarazione di fallimento. Cioè, resteranno a carico della procedura fallimentare tutti i debiti precedenti.

Per concludere, visto che non è ipotizzabile che potranno esserci altre offerte, è presumibile che il Curatore Fallimentare alla chiusura della procedura non potrà fare altro che aggiudicare alla ATI il contratto di affitto di EAVBUS.

Ciro Pastore
(n. b.: il presente articolo è frutto di semplici previsioni e deduzioni personali che non hanno alcun riscontro documentale)

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