Ciechi che ci vedono benissimo, invalidi che camminano spediti o morti che percepiscono ancora la pensione.
E’ al “miracolo” che hanno pensato anche gli uomini della Guardia di Finanza quando hanno visto un pensionato “totalmente impossibilitato a muoversi” aggirarsi tranquillamente a piedi o in macchina tra i suoi sei appartamenti.
A scoprirlo la Guardia di Finanza di Gaggiolo, che lo ha seguito e filmato per giorni scoprendo la truffa. Al termine di una indagine coordinata dalla Procura di Varese, i finanzieri hanno denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato un italiano che da anni percepiva una pensione per totale invalidità e che, seguito per giorni dagli investigatori, è risultato invece godere di una condizione di assoluta normalità, guidando, facendo la spesa, camminando e utilizzando tranquillamente anche l'arto che risultava paralizzato.
Nel corso degli accertamenti i finanzieri hanno scoperto un'altra truffa: la moglie del falso invalido, di origine romena, che già percepiva l'assegno di accompagnamento per il marito, a breve avrebbe ricevuto anche un altro assegno di accompagnamento per la presunta infermità della madre di lei, che però non vive in Italia ma in Romania, e che già indebitamente percepiva, incassata dal falso invalido, una pensione concessa dall'Ente previdenziale Italiano.
Nel corso dell'attività, i militari, che hanno denunciato l'italiano, la moglie e la madre di lei per truffa aggravata, hanno anche sequestrato 18.600 euro in contanti trovati in casa dell'indagato.
Sono infine stati avviati accertamenti fiscali: i sei immobili del falso invalido, dai primi riscontri, risulterebbero da tempo affittati in nero.
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