Nel libro l’ex dirigente Mediaset descriveva un incontro tra lo stesso Fazio, fresco di maturità, con Silvio Berlusconi per chiedere, secondo l’autore, ”un ruolo da conduttore in prima serata su Canale 5”, accompagnato da due persone. ”Tutto falso, anche molto divertente ma falso. Querelerò”’, aveva annunciato Fazio su twitter dopo le prime anticipazioni sul libro, rilanciate anche da alcuni quotidiani. ”Querelerò Reggi” – aveva scritto sempre Fazio su twitter -, spiegando già sul social network che ”l’appuntamento con Berlu me lo prese Enrico Vaime per farmi fare Risatissima. Ma rimasi in Rai”. Mentre Reggi raccontava che ”si era presentato con due lugubri signori vestiti di blu, silenziosi e inquietanti. Uno dei due, forte di avere alle spalle il solito politico che allora incombeva su tutte le tv”.
Accuse alle quali Fazio aveva risposto con una battuta su twitter: ”Per scrivere un libro di memorie ci vogliono due requisiti: cose memorabili da raccontare e soprattutto…memoria”. All’incontro ci andò invece ”con Felice, mio amico ed autore di Savona nonché prof. (ripetizioni di greco). Con la ritmo color senape. Altro che lugubri signori!”.