che invita le comunità ecclesiali locali nell'accoglienza dei rifugiati.
Ieri sera è arrivata a Leinì una delle 93 famiglie di siriani che da tempo viveva in un campo profughi del Libano. E' giunta a Torino non attraverso barconi, ma attraverso un corridoio umanitario promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
L'Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino
si è attivato per l'ospitalità di una di queste famiglie
in un appartamento messo a disposizione
dalla Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Leinì,
la cui comunità da settimane sta preparando
l'arrivo degli ospiti.
La famiglia è composta da 10 componenti,
di cui due bambini molto piccoli, una di un anno
e uno di tre.
Per la chiesa torinese è un segno concreto
che risponde ad una situazione molto difficile
come dimostra ciò che sta accadendo
ai confini tra Grecia e Macedonia
o al porto di Calais e da anni nel mare Mediterraneo.
Torino, 1 marzo 2016