Recensione
- Bcore Disc
- Anno: 2016
Gran bel disco per questo trio cileno di casa in Catalogna molto famoso in patria.
Dopo vari cambi di formazione eccoli stabilizzati per sfornare un’ottima prova, con un rock alternativo molto vicino all’underground a stelle strisce di Shellac e No Means No, con i quali sono anche andati in tour. Il loro suono è un misto di math e noise, molto ben fatto e molto trascinante, con un gran lavoro dietro.
I Familea Miranda sono quei gruppi che costruiscono molto, sia in termini musicali che in termini di credibilità e di progetto musicale. Lo si capisce dalla loro musica e dalla percezione che ha di loro il pubblico.
Ne hanno fatta di strada questi ragazzi , hanno sei lp pubblicati, molti tour e ora hanno preso casa stabilmente a Barcellona, anche dopo aver vissuto in Cile. Il disco è stato registrato dal bassista del gruppo, Mil Gomberoff e la produzione è ottima, avendo poi avuto la masterizzazione di Norman Nizsche a Berlino. Tutto il disco è interessante, essendo un fiume agitato ma non troppo di suoni familiari a chi si reca spesso in territori noise, dove l’ovvio fortunatamente non esiste, come accade qui. Sono emozioni social quelle descritte e suonate dai Familea Miranda e sono ottime.
TRACKLIST
1. Cocowawa
2. MM
3. Caballo de alquiler
4. Lorem
5. Bolero
6. Guerra nuclear
7. Secuestradores
8. Brunt Nature
9. Bon preu
10. Memorias en las manos
LINE-UP
chuletas
muelles
cejas