Fanboy: etimologicamente questo è un termine che sta ad indicare una persona completamente dedita ad un prodotto, un marchio o un’azienda.
Ora, mi chiedo io, è ovvio che ogni persona abbia il proprio prodotto preferito, il proprio cibo preferito e la propria musica preferita ma, ogni persona minimamente intelligente è in grado di valutare e soppesare anche i prodotti che preferisce e non solo quelli dei “rivali”. Il fenomeno del fanboy-ismo si è diffuso in modo ecclatante in questi ultimi anni e lo possiamo rilevare principalmente intutti quei luoghi in cui si parla di tecnologia e prodotti di elettronica (principalmente su blog e siti web del settore).
Adesso io non voglio fare polemiche senza senso ma un chiaro e lampante esempio è quello che, da anni, contraddistingue gli utenti Apple. Tali persone dopo aver provato il primo prodotto della mela morsicata sembrano come caduti in trance e sembrano essersi legati in modo indissolubile a quel marchio. Il fatto strano ed inconcepibile è che l’azienda a cui loro sono cosi dediti, potrebbe anche creare la cavolata più mostruosa di questa terra, potrebbe fare dei palesi errori tecnici eppure questi utenti fanboy non ammetteranno mai e poi mai l’esistenza del problema.
L’obiettività degli utenti più incalliti sembra venire irrimediabilmente compromessa non appena estraggono il loro primo prodotto dalla confezione.
Ora, spiegatemi voi, se ci riuscite, come e perchè un utente dovrebbe esser cosi tanto soggiogato ad un prodotto oppure ad una marca. Sembra quasi che questa situazione di “sottomissione” sia volontaria e del tutto spontanea ma sarà davvero cosi? Possibile che i produttori non ci mettano il loro zampino?
Il fenomeno del fanboy-ismo purtroppo si sta ora diffondendo ed, a poco a poco, sta andando a propagarsi anche ad altre marche rivali di quell’oggetto misterioso chiamato Apple. Ad esempio Samsung, azienda regina dello schieramento anti Apple, sta vedendo nascere sempre maggiori utenti pronti a difenderla a spada tratta.
Io personalmente non sono un particolare estimatore di Apple e dei suoi prodotti, ritengo che la filosofia dell’azienda non faccia per me, non mi piace essere tratto da stupido in modo cosi palese come avviene con l’azienda di Cupertino (vedi video promo ufficiali in cui gli utenti erano paragonati a veri e propri idioti; vedi anche la giustificazione dell’antenna gate “Siete voi che non impugnate nel modo corretto il vostro iPhone”), tuttavia apprezzo 2 cose questa azienda:
1. lo stile dei loro prodotti (eh si cavolo, sono proprio belli da vedere)
2. il loro servizio clienti ed assistenza post vendita
Questo, secondo me dovrebbe essere il giusto approccio ad un marchio e ad un prodotto, non è assolutamente possibile che tutto vi piaccia di un’azienda.
Probabilmente, se riuscite a guardare la situazione con occhio critico e distaccato, sarete in grado di trovare aspetti positivi anche nel produttore meno conosciuto dell’Africa centrale.
Come non comprendo il comportamento dei fanboy Apple, non comprendo nemmeno quello dei fanboy di nessun altro brand al mondo, non ha senso schierarsi arbitrariamente a difesa di questo o quel marchio. Ogni produttore, prima o poi, è destinato a commettere degli errori ed il saperli riconoscere è il primo passo per raggiungere l’eccellenza.
Ovviamente chi non ha la volontà per riconoscere i limiti reali del prodotto che difende, si dimostra poco lungimirante e sappiamo bene tutti che fine fanno le persone poco lungimiranti (qualcuno ha detto Nokia per caso?)
Se qualche fanboy o presunto tale, legge queste parole e vuole spiegarci/spiegarmi (possibilmente in modo democratico) cosa spinge un utente a schierarsi cosi radicalmente dalla parte di un qualsiasi costruttore/produttore si faccia avanti e ci lasci il proprio commento.
Questo articolo è stato fatto a carattere puramente personale e vuole esprimere solo l’opinione di chi lo ha scritto. Negli anni avrete certamente notato che Flabbertech cerca sempre di dare spazio a tutti i sistemi e tutti i prodotti senza mai discriminarne nessuno. Non credo possiate quindi accusarci di essere schierati dalla parte di nessun fronte.
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