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Fanclub italo-spagnoli: Anna Maffei e il blog italiano di Miguel Bosé [INTERVISTA]

Creato il 24 febbraio 2014 da Ilariadot @Luna84
C'è una categoria del mondo italo-spagnolo che, come capirete, mi sta particolarmente a cuore. Parlo dei fanclub. Community musicali dedicate a musicisti spagnoli che qualche italiano, con pazienza e passione, ha deciso un bel giorno di mettere in piedi. Sarà che ne gestisco una io stessa, ma ho sempre avuto la curiosità di conoscere chi ci sta dietro. Dare un volto al nome di una pagina Facebook. Capire, in estrema sintesi, quali storie hanno portato alla sua creazione. Perchè, ne sono certa, in quelle storie mi ritroverò un po'. Saranno fatte di entusiasmo e sogni. Di Spagna, di concerti, di avventure. Saranno trame viventi di quel tipo di romanzo che piace leggere a me. Poi, chissà, forse non sono l'unica. Per questo ho deciso di avviare una nuova rubrica. Ospiterà brevi interviste ad alcuni dei gestori di quei fanclub, nella speranza di dar loro – finalmente! - voce. 


Fanclub italo-spagnoli: Anna Maffei e il blog italiano di Miguel Bosé [INTERVISTA]Per inaugurarla, ho scelto una vecchia amica di questo mio angolino virtuale: lei è Anna Maffei, curatrice del blog “Miguel Bosé tra mito e realtà” e co-autrice del libro Miguel Bosé Aún Más (Ed. Chinaski, copertina qui a lato)  dedicato a quello che, guarda caso, è stato scelto da voi come miglior vip italo-spagnolo su Twitter del 2013. Buona lettura! 
“L’amore è un dio, si dà a chiunque, e noi umani non possiamo né giustificare né criticare: non siamo all’altezza” [Miguel Bosé] <--- clicca sulla frase per twittarla! 

10 DOMANDE AD ANNA MAFFEI 
1. Come hai conosciuto la musica di Miguel Bosé?
E' stata più che altro una folgorazione, un rapimento... Apparve sorridente, atletico, bello, in una trasmissione del 1978 con il brano 'Anna'. Cantava e ballava con un'eleganza che non avevo fino ad allora visto. I brani degli anni 80 mi piacevano ma non mi esaltavano, tuttavia non resistevo a non vederlo e ascoltarlo e iniziai a comprare dischi e riviste.
Fanclub italo-spagnoli: Anna Maffei e il blog italiano di Miguel Bosé [INTERVISTA]


2. Cosa ti ha colpita di Bosé tanto da spingerti a creare un blog a lui dedicato? Era difficile seguirlo dopo il 1984, anno in cui si allontanò un po' dall'Italia, ma ebbi modo di conoscere persone vicine alla mia famiglia che mi portavano dalla Spagna, durante i loro viaggi, tutte le novità che magari qui non uscivano. Miguel ha fatto sempre parte della mia vita. Trovo che sia un artista completo, capace davvero di fare un tipo di 'pop' diverso ogni volta. Non si ripete mai, pur mantenendo uno 'stile' che è suo e solo suo. 3. Raccontaci brevemente la storia del fanclub/blog: quando è nato, quali tappe hai seguito per la sua creazione, etc.Con l'avvento dell'era di Internet e nel giorno in cui ricordavo la nascita di mio padre scomparso ho creato il Blog. Era il 12 ottobre 2007. Io, però, avevo già un archivio ricchissimo e volevo a tutti i costi condividere questa passione, far conoscere l'artista , 'recuperare' tutte le antiche 'seguidoras' del Fan Club milanese e tanta gente che, ne ero certa, custodiva lo stesso sentimento. 4. Quale pensi che sia l'elemento di maggior forza del tuo fanclub/blog, quello che lo distingue dagli altri?Esistono molti spazi dedicati a Miguel, ormai. Il mio Blog credo sia un 'posto accogliente', dove risulta agevole e rapido trovare le notizie, c'è modo di ascoltare e vedere, attraverso il player video, il Miguel di ieri e di oggi. Anche la presenza della piccola chat- sebbene a volte vada 'controllata' per evitare 'incursioni' spiacevoli di spam e/o commenti inopportuni- è un modo per comunicare con chi frequenta il Blog. E poi...credo di aver 'creato' un clima familiare: un blog non è un sito, asettico e impersonale; in un blog si può-e forse si deve anche- 'partecipare' a ciò che si posta, parlarne anche in prima persona, dare pareri. Sempre nel rispetto dell'artista cui è dedicato.5. La cosa migliore e la cosa peggiore del gestire il fanclub o blog di un cantante spagnolo in italia (italo-spagnolo, nel tuo caso)?La cosa migliore nella gestione di un blog di un artista spagnolo è che finalmente posso (io!) sbizzarrirmi e 'raccontare' di lui, mettere fuori tutta la mia 'ibericità' e cercare di trasmettere a più gente possibile l'amore per questa terra e per chi canta in questo meraviglioso idioma. La difficoltà più grande è invece , ma non nel blog bensì ovunque, il fatto che imperano brani in inglese...che le canzoni in lingua spagnola più conosciute e diffuse o sono tormentoni estivi o pezzi adattati per musica da discoteca. Ben poca cosa rispetto a tanto pop spagnolo come lo fa Bosé e tanti ma tanti altri!6. Se dovessi far ascoltare una sola canzone di Miguel Bosé a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare, quale sarebbe?Grande problema! Sinceramente mi riesce difficile scegliere...proprio perché Miguel ha scritto ed interpretato brani anche diversissimi tra loro come sonorità e ritmo. Dovendo dare dei titoli sceglierei la ultrafamosa “Si tu no vuelves” , “Te digo amore, sempre restando sulla 'balada' melodica, un brano tratto da Cardio che trovo fantastico: ¿Hay? In ogni caso, non darei la 'dimensione' di ciò che è Miguel, con soli tre pezzi...


7. Potendo scegliere, con quale artista italiano con cui non ha ancora collaborato ti piacerebbe che duettasse?Premesso che preferisco Miguel Bosé 'non' in duetti, mi piacerebbe vederlo in duetto con Francesco de Gregori. Forse verrebbe fuori qualcosa di veramente poetico e 'forte', allo stesso tempo.8. Raccontaci della prima volta che hai incontrato Miguel Bosê di persona!

Ho incontrato per la prima volta Miguel in persona a Roma, alla trasmissione Viva radio Due, nel 2008. A fine trasmissione ho fatto una corsa da centometrista circumnavigando lo studio, l'ho chiamato, si è fermato (sebbene fosse scortato da ben otto persone!) e gli ho detto del blog, del mio nomignolo 'mamyta'...gli ho chiesto se lo conoscesse e lui, di fretta ma attento, mi disse che no..non lo conosceva e si scusò per dover scappare via ma aveva una conferenza stampa. Restai impalata. A pensarci bene non ricordo nemmeno ciò che gli dissi... ma incontrare dopo 33 anni il proprio idolo fu un sogno. Davanti non avevo solo il Miguel Bosè di  52 anni-stessa età mia- ma quello con le tute, poi quello col codino, poi quello con i capelli lunghi del 1994, quello degli anni 2000...insomma un carosello di immagini sue, colorato dalla sua voce che, finalmente, rispondeva alla mia!

Col tempo ho poi avuto modo di incontrarlo ancora,scambiare poche parole in presenza-sempre!- dei suoi assistenti, fino all'ottobre 2013 in cui, in una pausa pubblicitaria di una trasmissione dove 'portai' un gruppo del mio Blog, lui si alzò e venne 'proprio' verso di me con un abbraccio delicato e mi disse “Ciao! Finalmente!”...Ecco. Ora sa chi è questa ' Anna-Mamyta' che cura il suo blog italiano. Peccato che quel giorno io non avevo più la lingua! Anche quando sedette accanto a me per la foto di gruppo.9. Il momento piú esaltante che hai vissuto legato a Miguel Bosé ?Il momento più esaltante, anzi i momenti più esaltanti sono i suoi concerti, senza dubbio.In particolare uno al Palau San Jordi a Barcellona dove, dopo dodici ore di fila e attesa e dopo una corsa e una discesa-pericolosissima!- per le scalette, riuscii a conquistare il posto in prima fila proprio di fronte a lui. Ecco...lì le parole mi venivano eccome! Ed era bellissimo fargli arrivare tutta la mia gioia mentre cantavo, senza dimenticare una sillaba, tutte le sue canzoni. E lui sorrideva a questo gruppone di italiane con tanto di bandiera messa davanti alla staccionata!10. A parte quello di Bosé, qual é il sito che visiti piú spesso?Il sito che visito più spesso è quello dell'attore Giulio Scarpati, dato che ne sono l'amministratrice ufficiale. Mi piace però anche leggere articoli dal blog  “Rotta a Sud Ovest”, un blog in cui c'è, appunto, tanta SPAGNA.Ecco tutti i contatti del fanclub gestito da Anna: 


Fanclub italo-spagnoli: Anna Maffei e il blog italiano di Miguel Bosé [INTERVISTA]Anna Maffei nasce ad Avellino il 30 dicembre 1956. Si laurea in Materie Letterarie presso l’Università di Salerno nel 1979 e partecipa, con saggi e lezioni, in qualità di collaboratrice esterna, con la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo del professore Achille Mango. Negli anni 80 entra a far parte di una Cooperativa teatrale di Animazione per bambini e Teatro sperimentale. Scrive di teatro e musica su riviste locali specializzate, con articoli ed interviste a molti personaggi dello spettacolo. Dal 2001 stabilisce un rapporto di amicizia e collaborazione con l'attore Giulio Scarpati di cui, ora,cura il Blog Ufficiale. Dal 1983 è Insegnante di ruolo nella Scuola Primaria e, pur potendo passare ad altro ordine di scuola, è fiera di fare la ‘maestra’ nel fantastico mondo dei bambini. L’arte, la musica, il teatro hanno sempre fatto parte della sua vita.  Divora dischi e riviste di musica pop, rock, blues; tra tutte le passioni, quella che resterà inalterata e ‘intoccabile’ è per un artista che definisce ‘raro’, speciale, irripetibile: Miguel Bosé.  E il desiderio di scrivere di lui si esprimerà con articoli su riviste, con il blog italiano  “Miguel Bosé tra 'mito' e realtà” e con il  libro “Miguel Bosè Aún Más”, scritto con la spagnola Maria José Merino, edito da Chinaski e pubblicato l'11 giugno 2013 che dedica  a tutti gli estimatori di Miguel e a coloro che vorrebbero saperne di più…

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