Fanini: "90% dei corridori usano doping, necessaria amnistia"

Creato il 13 febbraio 2013 da Bigfruit @ciclismonelcuor
Il patron di Amore e Vita, Ivano Fanini, è da anni in lotta contro il doping ed ora, a pochi giorni dallo scandalo di Mario Cipollini, interviene sulla vicenda così:
" La verità, secondo me, è che almeno il 90% degli atleti che hanno vinto dal 1996 al 2010 erano positivi. Pertanto adesso è necessaria una amnistia e nuove regole efficaci che puniscano con la radiazione alla prima positività. A dire il vero non sono rimasto sorpreso più di tanto per il caso Cipollini, l'unica cosa che invece mi ha meravigliato è che tutto questo sia venuto fuori soltanto oggi dopo così tanti anni. La realtà è che ogni giorno salta fuori un nome di un campione (e a mio avviso ancora non è finita perchè anche altri presto verranno scoperti), pare proprio che nessuno era a pane acqua, quindi adesso è il momento di ripartire da zero, con regole uguali per ogni atleti in tutte le nazioni - Fanini poi conclude - Personalmente riterrò Cipollini sempre il velocista più forte di tutti i tempi a prescindere da quanto sta accadendo. Però, allo stesso modo, mi sento di invitarlo a parlare e a dire tutta la verità meglio di quanto ha fatto Lance Armstrong. In ogni modo Cipollini resterà il numero uno, un atleta davanti a cui tutti devono togliersi il cappello ".
Fonte: tuttobiciweb.it

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