Un’Italia spettacolare conquista la dodicesima medaglia della spedizione olimpica ancora grazie alla scherma, questa volta dalla sciabola maschile a squadre. Aldo Montano, Luigi Tarantino, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele, infatti, superano la Russia 45-40 nella finale per il bronzo grazie ad un’immensa prova collettiva di fronte ad un avversario sulla carta superiore.
Tutto era cominciato questa mattina, con l’incredibile rimonta dell’olimpionico di Atene ai danni della Bielorussia ai quarti: sotto 44-40, il livornese tirava fuori dal cilindro una prestazione monstre e regalava la semifinale ai compagni, persa però male contro la Corea del Sud. Dal secondo incontro, poi, arriva una notizia non confortante: la Romania si giocherà l’oro, quindi gli azzurri dovranno tirare contro la fortissima Russia per il terzo gradino del podio.
Senza lo stanco Gigi Tarantino è il turno dell’altro Gigi, Samele, mentre Montano risente di un dolore all’inguine ed in pratica sale in pedana a mezzo servizio. Ma la sfortuna non ci ferma. Il match, fino al sesto assalto, è equilibrato, poi Diego Occhiuzzi agguanta un importantissimo parziale di 5-1 che spiana la strada verso il successo, sancito dal solito Montano nonostante le leggerezze della nostra panchina che, con un cartellino rosso evitabilissimo, rischia di far rientrare in partita la nazione rivale. Ma non c’è più tempo, d’esperienza la nostra punta di diamante (ricordiamo, infortunato) ci regala il punto del 45-40 e la dodicesima medaglia di Londra 2012. Nella scherma, comunque vada, noi ci siamo sempre.
Twitter: @FCaligaris
Foto da: Augusto Bizzi
OA | Francesco Caligaris