Fanucci, le novità di gennaio 2011

Creato il 11 gennaio 2011 da Paolo Franchini

“Robert Littell ha scritto un grande romanzo, feroce, divertente, disperato, pieno di poesia. Il romanzo dei corvi che vinsero sui cigni. Un grande romanzo russo scritto da un americano.”

Antonio D’Orrico su L’epigramma a Stalin

Robert Littell
I figli di Abramo
Pagine 400

18,00 euro
Isbn 978-88-347-1678-6

“Il nuovo, intelligente thriller di Robert Littell va dritto al cuore del maggiore conflitto contemporaneo, descrivendo un’escalation di tensione tra Oriente e Occidente. Una lettura imperdibile per i lettori più esigenti di thriller.”

Booklist

“Robert Littell è considerato fra i maestri di un genere che gli consente di addentrarsi nei meandri più profondi dell’animo umano.”

La Repubblica

“Una suspense magistralmente delineata.”

The Washington Post

“Un thriller impegnato e carico di tensione.”

Kirkus Reviews

Il thriller impegnativo e carico di suspense di Robert Littell descrive il Medio Oriente come un luogo in cui i ruoli sono tristemente complicati e i comportamenti inesorabilmente violenti. Isaac Apfulbaum, un rabbino estremista, viene rapito dal dottor Isma’l al-Shaath, un terrorista fondamentalista. Ciò scatena una grave crisi, perfino in quel Paese tormentato dai drammi. Le richieste che ne scaturiscono seguono uno schema assai familiare. Si pretende che il governo israeliano rilasci un centinaio di prigionieri palestinesi. In caso contrario, il rabbino verrà giustiziato. Naturalmente, i tempi sono serrati. Elihu, il leggendario capo del Mossad, viene richiamato dalla pensione perché ci sono troppe questioni in gioco. Un piano di pace avallato dagli Stati Uniti sembra poter avere concrete possibilità di successo. La firma del piano, accettato da entrambe le parti in causa, è fissata a Washington, in capo a nove giorni. Ma tutti gli esperti delle questioni mediorientali degni di questo nome sanno che, se il rabbino rapito verrà assassinato, le trattative verranno sospese. Nel frattempo, un legame inaspettato potrebbe segnare una nuova tappa in un conflitto che dura ormai da troppo tempo.

Robert Littell, nato a Brooklyn nel 1935, vive attualmente in Francia. Laureato alla Alfred University, si è poi arruolato in marina e ha lavorato come giornalista, soprattutto per il Newsweek, negli anni della Guerra Fredda. Fanucci Editore ha pubblicato nel 2009 L’Oligarca, vincitore nel 2005 del Los Angeles Times Book Prize nella categoria Mystery/Thriller, e nel 2010 L’epigramma a Stalin, che ha ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica, ed è stato nominato miglior libro dell’estate 2010 dal settimanale Sette del Corriere della Sera.

Robert Jordan (Brandon Sanderson)
Presagi di tempesta
Pagine 800

25,00 euro
Isbn 978-88-347-1676-2

Il dodicesimo volume della serie che ha conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo, riconosciuta come una delle più belle della fantasy contemporanea. 

I segni sono inequivocabili: l’Ultima Battaglia si avvicina. Rand al’Thor, il Drago Rinato, è determinato a stipulare una pace con gli invasori Seanchan. Per ottenerla, vuole dimostrare la sua buona fede riportando l’ordine nell’Arad Doman, un paese sotto attacco dei Seanchan, ma anche privo di un re… e dietro la sparizione del sovrano potrebbe esserci Graendal, una dei Reietti, maestra nella Coercizione. Nel frattempo, sia Mat che Perrin, superate varie vicissitudini, stanno cercando di tornare verso l’Andor per riunirsi a Rand prima dell’Ultima Battaglia. Ancora più difficile è il compito di Egwene: catturata e ridotta a novizia nella Torre Bianca, è riuscita a instillare il dubbio in molte delle Aes Sedai rimaste fedeli a Elaida, tanto che parecchie ora prestano ascolto alle sue parole e le chiedono addirittura consiglio. Ma sulla Torre incombe lo spettro di un attacco dei Seanchan: Egwene l’ha sognato e sa che avverrà… e anche molto presto. Tarmon Gai’don, l’Ultima Battaglia, incombe. E l’umanità non è pronta.

Robert Jordan, il cui vero nome è James Oliver Rigney jr., è nato nel 1948 a Charleston, Virginia. All’età di cinque anni impara a leggere sui libri di Mark Twain e Jules Verne. Si laurea in Fisica e partecipa alla guerra del Vietnam. Esordisce come scrittore all’inizio degli anni Ottanta, quando riprende il personaggio di Conan il Barbaro di Robert E. Howard. Nel 1990, con L’occhio del mondo, inizia il ciclo della Ruota del Tempo, considerato il suo capolavoro. La serie, ormai giunta negli Stati Uniti al tredicesimo volume, è un best seller mondiale. Robert Jordan è scomparso nel settembre 2007, stroncato da una malattia con cui ha lottato fino all’ultimo. Lo scrittore Brandon Sanderson, basandosi sugli appunti di Jordan, ha completato gli ultimi due volumi che concludono la saga e che verranno pubblicati in questa stessa collana.

Brandon Sanderson, nato nel 1975, è autore del romanzo Elantris, che lo ha rivelato a critica e pubblico come una delle maggiori promesse della letteratura fantasy contemporanea. Professore presso la Brigham Young University, Brandon Sanderson si sta dedicando al completamento degli ultimi due volumi del ciclo La Ruota del Tempo di Robert Jordan, dopo la prematura scomparsa dell’autore. Per Fanucci Editore ha pubblicato i primi due volumi della trilogia dei Mistborn: L’ultimo impero e Il pozzo dell’ascensione.

Philip K. Dick
La città sostituita
Pagine 256

16,00 euro
Isbn 978-88-347-1679-3

Dall’autore che ha superato i confini della fantascienza, un romanzo riproposto dopo vent’anni nella nuova traduzione di Tommaso Pincio. 

“Philip K. Dick è stato uno dei visionari più originali della narrativa statunitense del XX secolo.”

L.A. Weekly

Dopo molti anni di assenza, Ted Barton decide di tornare a Millgate, la piccola città della Virgina dove è nato. Un tranquillo borgo di provincia come ce ne sono a migliaia. Due negozi di ferramenta, qualche emporio, un fabbro… Vi si reca in vacanza insieme alla moglie Peg, insofferente e spigolosa come tanti personaggi femminili di Philip K. Dick. Una grande voglia di rivedere le strade dell’infanzia riempie d’eccitazione il cuore di Ted. Giunto sul posto, però, non trova quello che credeva di avere lasciato. I nomi delle strade sono tutti cambiati, gli abitanti sembrano vivere in una strana forma d’oblio. Abbandonato dalla moglie nella sua disorientata ricerca d’un tempo perduto, Ted fa anche un’altra sconcertante scoperta: in questa nuova Millgate egli sarebbe morto addirittura di scarlattina all’età di nove anni. Ancora più preoccupante è il fatto che sembra letteralmente impossibile lasciare la città. Intrappolato in un luogo dove nulla è come dovrebbe essere, Ted si trova preso nel mezzo di una lotta assoluta tra il bene e il male.

Philip K. Dick nasce a Chicago il 16 dicembre 1928. Nel 1955 esce il suo primo romanzo, Lotteria dello spazio. Durante un’esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori come La svastica sul sole, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, da cui è tratto Blade Runner di Ridley Scott, e Ubik. Negli anni Settanta pubblica l’ultima opera, La Trilogia di Valis. Muore il 2 marzo 1982, stroncato da un ictus. La notorietà di Philip K. Dick deve molto agli adattamenti cinematografici, tra cui Atto di forza (1990), Screamers – Urla dallo spazio (1995), Impostor (2002), Minority Report (2002), Paycheck (2003) e Un oscuro scrutare (2006). Nel 2008 è uscito il film Next, con Nicholas Cage, tratto dal racconto The Golden Man. Fanucci Editore pubblica in esclusiva tutta la produzione di Philip K. Dick, considerato uno dei più importanti autori della narrativa americana del secondo dopoguerra.

Joe R. Lansdale
Londra tra le fiamme
Pagine 224

9,90 euro
Isbn 978-88-347-1680-9

L’atteso seguito di Fuoco nella polvere; lo scoppiettante mix di West e Pulp, una miscela davvero esplosiva dalla penna irriverente di Joe R. Lansdale.

“Londra tra le fiamme è un susseguirsi di sorprese e colpi di scena mozzafiato, un gioco violento che dovrete cavalcare senza l’aiuto di briglie o sella. Quindi rilassatevi, accendete il ventilatore, schiaffatevi sotto le coperte, raddrizzate la schiena, e assaporate questa storia di sigilli dischiusi, di brutali invasori marziani e, anche se è difficile crederlo, di veri eroi. Per non parlare del pesce…”

Joe R. Lansdale

Ned è vivo… Incredibile ma vero. Ned la foca, uno dei protagonisti di Fuoco nella polvere, è sopravvissuto all’attacco subìto nella sua ultima avventura. Ed è tornato per sorprenderci con una scorribanda ancora più bizzarra, che lo vedrà al fianco di Jules Verne, Mark Twain e di un giovane H.G. Wells, insieme ad altri ospiti, tra cui Toro Seduto, una scimmia marziana, un robot a vapore e un sigillo intelligente (e futuro romanziere da due soldi), dal cui diario attinge gran parte della narrazione. Sullo sfondo di un’invasione marziana nello stile della Guerra dei mondi c’è la storia di Ned la foca, avventuriero, scrittore futurista e amante dei pesci, precipitato in un mondo che non ha scelto. Oltre a lui incontreremo Rikwalk, la scimmia alta 12 metri, ma anche Beadle e John Feather, Signori del gigante di metallo delle praterie, un essere creato per annientare le macchine da guerra dei marziani. Tutti devono affrontare la devastazione causata da un viaggiatore nel tempo, il protagonista del romanzo di H.G. Wells La macchina del tempo, che ha aperto, moltiplicandole, crepe nel continuum temporale.

Joe R. Lansdale (1951) è autore di oltre venti romanzi e più di duecento racconti. Ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti, tra cui l’Edgar Award per In fondo alla palude (Fanucci, 2002) e il Bram Stoker Horror Award (sei volte). Per Fanucci Editore, che oggi pubblica in esclusiva le sue opere, sono usciti anche i romanzi Atto d’amore, Freddo a luglio, L’anno dell’uragano, Il lato oscuro dell’anima, L’ultima caccia, Echi perduti, Freddo nell’anima, Il valzer dell’orrore, La ragazza dal cuore d’acciaio, Fuoco nella polvere, La morte ci sfida, Il carro magico e le antologie di racconti Maneggiare con cura e Altamente esplosivo. A settembre 2010 Fanucci Editore ha pubblicato Devil Red, parte della fortunatissima serie di Hap e Leonard, per la quale era già uscito, nel 2009, Sotto un cielo cremisi.

James G. Ballard
Tutti i racconti vol. 1
1956-1962
Pagine 432

17,00 euro
Isbn 978-88-347-1681-6

“Una delle voci più importanti e intelligenti della narrativa contemporanea.”

Susan Sontag

“James G. Ballard è stato un grande scrittore: provocatore geniale ma anche poeta del ‘credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce’.”

Liberazione

Fanucci Editore ripropone in una nuova edizione la prima parte della produzione di racconti di James G. Ballard (1956-1962), l’autore di L’impero del sole, Crash, Super-Cannes, Foresta di cristallo e L’isola di cemento. Con diciassette romanzi pubblicati nell’arco di quarant’anni, da Vento dal nulla del 1961 a Millennium People del 2003, Ballard ha imposto nel panorama letterario contemporaneo una visione e una voce originale e dissacratoria, influenzando generazioni di scrittori e ispirando profondamente e con singolare trasversalità ogni linguaggio artistico, dal cinema ai fumetti. Ballard ha scritto racconti che sono diventati veri e propri classici della letteratura dell’immaginario, consacrando la sua fama di maestro della short-story. In essi si trovano le riflessioni più ardite e dirompenti dello scrittore inglese, spesso in anticipo di anni sulla stesura dei romanzi. Un’opera che espone in modo definitivo l’inarrivabile creatività di uno degli scrittori più rappresentativi del Ventesimo secolo, e del futuro prossimo venturo.

James J. Ballard è nato a Shanghai nel 1930. Durante la seconda guerra mondiale viene internato in un campo di prigionia giapponese e alla fine del conflitto si trasferisce in Gran Bretagna. Il primo approccio con la fantascienza avviene negli anni Cinquanta mentre presta il servizio militare in Canada nella RAF. Ballard ha più volte dichiarato di ritenere la fantascienza l’unica forma di letteratura possibile nell’età contemporanea. Del 1961 è il suo primo romanzo, Vento dal nulla, cui negli anni sono seguite opere come L’isola di cemento, Condominio, Cocaine Nights, fino a Millennium People, del 2003. L’immaginazione di James Ballard raggiunge il suo vertice nel campo del racconto, che l’autore definisce ‘romanzo condensato’: riferimenti artistici, paesaggi desolati, deserti aridi o località balneari in inverno, hangar, aeroporti, autostrade, tutto viene da Ballard polverizzato e ricostruito in una narrativa fortemente simbolica, in cui il surrealismo di Dalí o di Duchamp si fonde a riflessioni filosofiche e sociali. Dalle sue opere sono stati tratti diversi film, tra cui L’impero del sole di Steven Spielberg e Crash di David Cronenberg. Fanucci Editore ha pubblicato L’allegra compagnia del sogno e tutta la produzione di racconti di James Ballard dal 1956 al 1992.


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