Fare l’agricoltore oggi non è solo un miraggio, è davvero una realtà che si sta espandendo sempre di più . E non nasce solo come valida alternativa al posto fisso che oggi come oggi è davvero un miraggio ma anche come passione sempre crescente.
E’ chiaro che con la disoccupazione all’11% e davanti a noi abbiamo solo Spagna e Grecia, qualcosa bisogna fare, qualcosa bisogna inventarsi e i nostri giovani in questo sono fantastici. Vedevo in Tv che coloro che si dedicano all’agricoltura non sono solo quelli con la passione per la terra che hanno fatto studi in agraria ma anche fior di laurati in Economia e commercio, in giurisprudenza e via dicendo.
Sono persone da ammirare che lasciano le comodità della citta per andare a fare l’agricoltore, un lavoro faticoso, impegnativo, dove non esistono ferie e giorni liberi ma che forse riporta l’uomo alla sua giusta dimensione: il contatto con la natura , la cura della stessa, l’amore e la cura per gli animali. Persino quelli che in città sarebbero definiti cattivi odori (quelli della stalla) diventano quasi dei profumi quasi a volerci portare ad un senso di umiltà che riporta indietro nel tempo e ci fa sentire più felici.
Ci sono purtroppo, però, anche degli aspetti negativi che non riguardano il lavoro dell’agricoltore in se stesso ma questo sistema che mette sempre il palo fra le ruote a chi vuole fare veramente qualcosa; parlo del costo della terra ancora troppo alto ma il problema maggiore è l’accesso al credito. Ormai le banche hanno chiuso le porte anche alle persone oneste che vogliono fare un lavoro onesto e umile .
Ma questi aspetti non scoraggiono di certo i più appassionati che magari cominciano con poca terra, pochi capi di bestiame e pian piano , con l’aiuto dapprima della famiglia e poi anche esterno, crescono e mattone su mattone costruiscono una valida alternativa al posto fisso che non esiste più, ma contenti più che mai di vivere in mezzo alla natura e di godere veramente dei suoi prodotti.
Vi ammiro veramente per quello che fate cari agricoltori e per quanto vi sforzate di amare la natura e non di sfruttarla al massimo rovinandola per la brama del dio soldo come la coltivazione e l’allevamento a livello industriale stanno facendo.