Il giardino è uno spazio esterno che comprende diversi elementi naturali e decorativi. Tra questi, rientrano certamente arbusti, specie erbacee, tappeto erboso, mobili e complementi d’arredo. La creazione di questo spazio necessita, dunque, di un’accurata fase di studio e progettazione, in cui si dovrà valutare lo spazio disponibile e il numero di elementi da inserire. Un giardino nel senso classico e tradizionale del termine dovrà prevedere tutti gli elementi a cui abbiamo appena accennato, compreso anche il prato o tappeto erboso. Ogni singolo elemento andrà posizionato secondo i propri gusti personali o in base alla superficie disponibile. Naturalmente, gli elementi naturali con specifiche esigenze andranno collocati in punti dove sussistono le condizioni ottimali per soddisfare queste stesse esigenze. Le piante e gli arbusti che crescono solo a mezz’ombra, dovranno essere collocati in spazi ombrosi. Lo stesso concetto vale anche per il prato. In base alle erbe da cui sarà composto, questo elemento potrà essere collocato in zone ombreggiate o parzialmente o totalmente soleggiate.
Progettazione
Realizzazione
La realizzazione del giardino è il passo successivo alla progettazione. Seguendo tutte le indicazioni del progetto, si potranno man mano inserire e collocare tutti i vari elementi decorativi dello spazio esterno. La prima parte della realizzazione comprende la scelta degli elementi vegetali. Nel caso del prato, ad esempio, si dovrà decidere la superficie dove collocarlo e la tipologia di manto verde da implementare, se da semina o da erba artificiale. La scelta tra le due soluzioni dipenderà dai propri gusti personali, dalla propria disponibilità di tempo e dal budget disponibile. In caso di ampi giardini si preferisce puntare quasi sempre per prati naturali ottenuti con la semina, ma, ribadiamo, la scelta è esclusivamente personale. In uno spazio piccolo si può decidere per prati con erba sintetica, o prati a rotoli con erba naturale. I prati con erba sintetica possono andare bene anche nei grandi spazi, ma in questo caso occorre fare molta attenzione alla qualità del prodotto. Molti prati artificiali sono realizzati con fibre che imitano perfettamente l’erba naturale, mentre altri, realizzati con materiali più scadenti, rischiano di compromettere seriamente la resa estetica del giardino. In genere, chi ama il giardino come spazio assolutamente naturale, preferirà il manto erboso vero. In questo caso di dovrà procedere alla lavorazione del terreno, alla semina, alla rilavorazione del terreno, alla concimazione e all’irrigazione. Quando le erbe avranno raggiunto i dieci centimetri di altezza, si potrà procedere al primo taglio. Alcune aree del terreno saranno anche destinate ad accogliere arbusti, piante erbacee, a fiore, siepi ed aiuole. Completerà la realizzazione del giardino, l’inserimento di elementi di arredo, come tavoli e sedie, e di elementi acquatici come fontane, laghetto o piscina.
Manutenzione
Fare un giardino significa anche averne cura. Saranno, infatti, le attenzioni e gli interventi che si dedicheranno ai vari elementi dello spazio verde a determinare la sua buona o cattiva resa estetica. L’erba del prato andrà tagliata per evitare la sua crescita disordinata e in eccesso, la stessa andrà anche irrigata e privata delle erbe infestanti. Non bisognerà dimenticare la concimazione, da effettuare quattro volte l’anno e ogni tre mesi. Il concime, le irrigazioni e gli altri interventi colturali non vanno fatti mancare nemmeno alle altre piante. Questi interventi andranno calibrati in base alla specie coltivata e alle condizioni climatiche. Gli arredi esterni vanno, invece, protetti dalle avversità climatiche coprendoli con un telo nei mesi invernali o spostandoli ( se piccoli e rimovibili) in spazi chiusi. Gli elementi acquatici come piscina e laghetto vanno depurati. La prima richiede prodotti specifici con un certo costo, mentre il secondo può essere depurato usando piante acquatiche ad effetto ossigenante.