Fare un innesto a corona all'olivo per negati

Creato il 10 marzo 2016 da Antoniobruno5

Il manuale bestseller in tutto il mondo per fare un perfetto innesto a corona sull'olivo L’innesto a corona è detto anche innesto a sottocorteccia perché è lì che va di fatto inserita la marza ed è conosciuto da tempo tra gli olivicoltori come uno dei metodi migliori per la riproduzione delle diverse varietà di olivo da olio o da mensa ma è una tecnica che ben si presta anche per le drupacee, per gli agrumi e anche per quella operazione chiamata reinnesto delle piante adulte, ovvero quando si vuole cambiare di netto la parte aerea dell’albero.

Questo tipo di innesto va eseguito in primavera quando le piante da innestare sono ripartite e soprattutto sono “in succhio”, periodo nel quale la corteccia riesce a staccarsi bene dalla parte del tronco detta cambio. Le gemme marze però devono essere ferme e per procedere al meglio vanno prelevate in autunno e conservate in frigo fino al momento dell’innesto. Le marze devono avere almeno 2 o 3 gemme e devono essere tagliate sulla parte finale in obliquo partendo dalla parte interna per procedere verso l’esterno; una variante del taglio è detta a becco di clarino (o di flauto) e consiste in due tagli laterali che tendono a convergere verso la parte finale che va inserita nel portainnesto. Il taglio sul portainnesto stesso va effettuato longitudinalmente alla pianta dopo che questa è stata capitozzata. Tale tipo di innesto può esser applicato anche solo alle singole branche, in special modo quando ci si trova in pieno campo con piante vecchie da ringiovanire. Come in tutti i tipi di innesto, la cosa fondamentale è che il cambio della marza e quello del portainnesto siano a perfetto contatto, e che il procedimento venga eseguito il più velocemente possibile per non disidratare le parti scoperte. Utilizzare sempre attrezzi ben affilati e puliti, in modo tale da scongiurare l’insorgere di patologie.

L'innesto a corona si usa molto nel reinnesti di piante adulte, poiché interessa solo la parte della corteccia. Si esegue con portainnesto in succhio ( cioè con le gemme che cominciano ad ingrossarsi ) ma con marze non in succhio frigoconservate, quindi nei mesi marzo-aprile. Materiali: -segaccio o motosega per capitozzare il portainnesto; -coltello da innesto molto affilato e disinfettato; - forbicioni bilama; -rafia o filo in PVC per legare; -mastice per coprire i tessuti esposti; Procedimento: -capitozzare il portainnesto e rifilare i tagli con il coltello; - fare un incisione sulla corteccia lunga circa 2-2.5cm; -prendere la marza, e con i forbicioni, a distanza di circa 2-2.5 cm dall'ultimo taglio, tagliare la marza circa in corrispondenza del midollo; -eliminare la parte recisa e, con il coltello, rendere liscio all'interno il taglio, e tagliare alla parte opposta in fondo un piccolo pezzo di corteccia, e spelare i bordi della parte con la corteccia; - con l'unghia del coltello sollevare la corteccia del portainnesto, inserire la marza picchiettando leggermente per farla entrerebbe nel taglio; -legare strettamente con la rafia o il filo in PVC, tagliare le marze a tre-quattro gemme, prendere un rametto di 2-3mm di diametro, tagliargli la punta a cuneo e inserirlo tra la legatura e la corteccia, e coprire i tessuti scoperti con il mastice.

I consigli del Nonno Petruzzu Prelevare le marze 10 giorni prima e frigoconservarle. L'olivo va innestato quando sta quasi in fiore ,aprile maggio , perché in quel periodo si stacca bene la corteccia . Prendere le marze dalle "sottane " perché sono molto fruttifere. Quando si raccolgono le marze si debbono tagliare le foglie? Le marze si prelevano in LUNA CALANTE. L'innesto buono per l'olivo è a quello a corona. Alle marze devono essere tagliate le foglie, lasciandone una piccola parte attaccata al picciolo, poi si mettono in un sacchetto di plastica e si chiudono in frigo. L'innesto a corona va eseguito con portainnesto in succhio e marze frigoconservate, quindi attorno a marzo-aprile, a seconda della temperatura. Le marze devono essere prelevate il prima possibile, nelle date di luna calante e in quelle stesse si deve innestare le date della luna calante possono essere viste qui: http://www.calendario-365.it/luna/fasi-della-luna.html Il metodo più antico per riconoscere la luna: te la sera guardi la luna e reciti questa strofa " gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente" levante e dove si leva il sole e ponente dove tramonta ovvio. Raccogliere le marze per innestare gli olivi al momento cercare un getto femmina dell'anno scorso ben formato maturo e tagliare le foglie a metà. E' fondamentale imparare a fare il taglio per questo allenarsi su residui di potature. Il coltello deve tagliare a rasoio deve per capirci deve fare i peli sul braccio, innestare a fine aprile inizi maggio guardare la luna ed innestare. E' fondamentale il taglio della marza quindi allenarsi, farsi guidare da un innestatore anziano che conosce il metodo. Attenzione! Il getto femmina si riconosce perché non cresce dritto come un succhione, ma a circa 20 - 30 cm, si forma una biforcazione con più rametti. Domande: Quando infili la marza sotto la corteccia esegui un taglio verticale? Raccogliero' le marze nelle prime date che mi hai dato ,poi innestero' nelle date di fine aprile.Le marze restono vitali per tutto questo tempo nel frigo? Dimenticavo il sacchetto lo debbo sigillare ? Risposte: Per mettere le marze fare un taglio della corteccia, così che le marze possano entrare bene e fare presa. Si, le marze resistono tranquillamente. Per loro è come se fosse inverno. Sigillarlo non è necessario. Spero sia tutto chiaro. Su vite e ulivo è sconsigliato l'uso di mastice, perché con la vite la linfa forma delle sacche che dilatano e fanno scoppiare il mastice, rendendolo inutile. Nell'olivo c'è il rischio problemi di fitotossicità.
Quindi è meglio usare un cartoccio di sabbia di fiume o di terra fine applicato direttamente sopra l'innesto, avendo cura di lasciare fuori almeno una gemma per marza.