Il manuale bestseller in tutto il mondo
per fare un perfetto innesto a corona sull'olivo
L’innesto a
corona è detto anche innesto a sottocorteccia perché è lì che va
di fatto inserita la marza ed è conosciuto da tempo tra gli
olivicoltori come uno dei metodi migliori per la riproduzione delle
diverse varietà di olivo da olio o da mensa ma è una tecnica che
ben si presta anche per le drupacee, per gli agrumi e anche per
quella operazione chiamata reinnesto delle piante adulte, ovvero
quando si vuole cambiare di netto la parte aerea dell’albero.
Questo tipo di innesto va eseguito
in primavera quando le piante da innestare sono ripartite e
soprattutto sono “in succhio”, periodo nel quale la corteccia
riesce a staccarsi bene dalla parte del tronco detta cambio.
Le gemme marze però devono essere
ferme e per procedere al meglio vanno prelevate in autunno e
conservate in frigo fino al momento dell’innesto.
Le marze devono avere almeno 2 o 3
gemme e devono essere tagliate sulla parte finale in obliquo partendo
dalla parte interna per procedere verso l’esterno;
una variante del taglio è detta a
becco di clarino (o di flauto) e consiste in due tagli laterali che
tendono a convergere verso la parte finale che va inserita nel
portainnesto.
Il taglio sul portainnesto stesso va
effettuato longitudinalmente alla pianta dopo che questa è stata
capitozzata.
Tale tipo di innesto può esser
applicato anche solo alle singole branche, in special modo quando ci
si trova in pieno campo con piante vecchie da ringiovanire.
Come in tutti i tipi di innesto, la
cosa fondamentale è che il cambio della marza e quello del
portainnesto siano a perfetto contatto, e che il procedimento venga
eseguito il più velocemente possibile per non disidratare le parti
scoperte.
Utilizzare sempre attrezzi ben
affilati e puliti, in modo tale da scongiurare l’insorgere di
patologie.
L'innesto a corona si usa molto nel
reinnesti di piante adulte, poiché interessa solo la parte della
corteccia.
Si esegue con portainnesto in succhio (
cioè con le gemme che cominciano ad ingrossarsi ) ma con marze non
in succhio frigoconservate, quindi nei mesi marzo-aprile.
Materiali:
-segaccio o motosega per capitozzare il
portainnesto;
-coltello da innesto molto affilato e
disinfettato;
- forbicioni bilama;
-rafia o filo in PVC per legare;
-mastice per coprire i tessuti esposti;
Procedimento:
-capitozzare il portainnesto e rifilare
i tagli con il coltello;
- fare un incisione sulla corteccia
lunga circa 2-2.5cm;
-prendere la marza, e con i forbicioni,
a distanza di circa 2-2.5 cm dall'ultimo taglio, tagliare la marza
circa in corrispondenza del midollo;
-eliminare la parte recisa e, con il
coltello, rendere liscio all'interno il taglio, e tagliare alla parte
opposta in fondo un piccolo pezzo di corteccia, e spelare i bordi
della parte con la corteccia;
- con l'unghia del coltello sollevare
la corteccia del portainnesto, inserire la marza picchiettando
leggermente per farla entrerebbe nel taglio;
-legare strettamente con la rafia o il
filo in PVC, tagliare le marze a tre-quattro gemme, prendere un
rametto di 2-3mm di diametro, tagliargli la punta a cuneo e inserirlo
tra la legatura e la corteccia, e coprire i tessuti scoperti con il
mastice.
I consigli del Nonno Petruzzu
Prelevare le marze 10 giorni prima e
frigoconservarle.
L'olivo va innestato quando sta
quasi in fiore ,aprile maggio , perché in quel periodo si stacca
bene la corteccia .
Prendere le marze dalle "sottane
" perché sono molto fruttifere.
Quando si raccolgono le marze si
debbono tagliare le foglie?
Le marze si prelevano in LUNA
CALANTE.
L'innesto buono per l'olivo è a
quello a corona.
Alle marze devono essere tagliate le
foglie, lasciandone una piccola parte attaccata al picciolo, poi si
mettono in un sacchetto di plastica e si chiudono in frigo.
L'innesto a corona va eseguito con
portainnesto in succhio e marze frigoconservate, quindi attorno a
marzo-aprile, a seconda della temperatura.
Le marze devono essere prelevate il
prima possibile, nelle date di luna calante e in quelle stesse si
deve innestare le date della luna calante possono essere viste qui:
http://www.calendario-365.it/luna/fasi-della-luna.html
Il metodo più antico per
riconoscere la luna: te la sera guardi la luna e reciti questa strofa
" gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente"
levante e dove si leva il sole e ponente dove tramonta ovvio.
Raccogliere le marze per innestare
gli olivi al momento cercare un getto femmina dell'anno scorso ben
formato maturo e tagliare le foglie a metà.
E' fondamentale imparare a fare il
taglio per questo allenarsi su residui di potature.
Il coltello deve tagliare a rasoio
deve per capirci deve fare i peli sul braccio, innestare a fine
aprile inizi maggio guardare la luna ed innestare.
E' fondamentale il taglio della
marza quindi allenarsi, farsi guidare da un innestatore anziano che
conosce il metodo.
Attenzione! Il getto femmina si
riconosce perché non cresce dritto come un succhione, ma a circa 20
- 30 cm, si forma una biforcazione con più rametti.
Domande: Quando infili la marza
sotto la corteccia esegui un taglio verticale? Raccogliero' le marze
nelle prime date che mi hai dato ,poi innestero' nelle date di fine
aprile.Le marze restono vitali per tutto questo tempo nel frigo?
Dimenticavo il sacchetto lo debbo sigillare ?
Risposte:
Per mettere le marze fare un taglio
della corteccia, così che le marze possano entrare bene e fare
presa.
Si, le marze resistono
tranquillamente. Per loro è come se fosse inverno. Sigillarlo non è
necessario. Spero sia tutto chiaro.
Su vite e ulivo è sconsigliato
l'uso di mastice, perché con la vite la linfa forma delle sacche che
dilatano e fanno scoppiare il mastice, rendendolo inutile. Nell'olivo
c'è il rischio problemi di fitotossicità.
Quindi è meglio usare un cartoccio
di sabbia di fiume o di terra fine applicato direttamente sopra
l'innesto, avendo cura di lasciare fuori almeno una gemma per marza.