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Farmaci per pena di morte: l'Unione europea rafforza i controlli

Creato il 22 dicembre 2011 da Informasalus @informasalus

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La pena di morte è vietata nell'Unione europea e dal 2008 i suoi 27 membri ne hanno chiesto l'abolizione in tutto il mondo

Oggi l'Unione europea ha rafforzato i controlli sull'esportazione dei farmaci che possono essere somministrati per eseguire le condanne a morte, riducendone così l'offerta sul mercato e contribuendo a rallentare le esecuzioni negli Stati Uniti.
“Controlli rigorosi” vengono imposti dalle aziende produttrici dei medicinali utilizzabili nei cocktail letali: le case farmaceutiche devono assicurarsi che nessuno di questi farmaci esca dall'Unione per essere impiegato in “esecuzioni capitali, torture o altre pratiche punitive crudeli, inumane o umilianti”.
Le aziende europee che producono farmaci come il tiopental sodico, un sedativo utilizzato nelle iniezioni letali Usa, dovranno fornire garanzie che i loro prodotti non saranno usati nelle esecuzioni capitali, per poterli esportare.
Il tiopental sodico è il primo di tre farmaci somministrati nelle iniezioni letali, che servono a bloccare il respiro e a fermare il cuore. Il sedativo è richiesto in tutti i protocolli di morte delle carceri Usa.Un funzionario dell'Unione europea ha spiegato che aziende in Gran Bretagna, Italia, Germania, Austria e Danimarca sono diventate le principali produttrici di tiopental sodico, che invece scarseggia negli Stati Uniti da quando l'unico produttore locale ha smesso di produrlo quest'anno.
La vicenda coinvolse l'Italia in quanto per ripristinare le scorte di tiopental venne avanzata l'ipotesi di affidarne la produzione alla Hospira spa di Liscate, nel Milanese, sussidiaria del gruppo di Lake Forest nell'Illinois. Il parlamento italiano ha però condizionato il via libera alla garanzia da parte di Hospira che non ne sarà fatto uso nelle esecuzioni capitali. 
La Gran Bretagna ha imposto un divieto all'export del tiopental sodico, dopo che lo scorso anno l'associazione per i diritti umani Reprieve aveva citato in giudizio il governo di Londra per impedire le forniture del farmaco a scopi letali.
Nell'aprile scorso la Gran Bretagna ha annunciato che avrebbe vietato le esportazioni negli Usa di altri tre farmaci usati nelle iniezioni letali -- il pancuronio bromuro, il cloruro di potassio e il pentobarbitale sodico -- e ha chiesto agli altri paesi della Ue di seguirne l'esempio.
Il Centro di informazione Usa sulla pena di morte ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno ucciso molte meno persone nel 2010 rispetto agli anni precedenti, in parte a causa della scarsità di tiopental sodico.
La pena di morte è vietata nell'Unione europea e dal 2008 i suoi 27 membri ne hanno chiesto l'abolizione in tutto il mondo.



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