Fascismo: Regione, ok a centro Predappio, ma non sia museo
Mezzetti,stiamo lavorando a centro documentazione non nostalgico
(ANSA) - BOLOGNA, 16 FEB - La Regione Emilia-Romagna sostiene
il progetto di un centro documentazione sul fascismo da
realizzare nella ex casa del fascio di Predappio, ma che non sia
un museo. Lo ha detto Massimo Mezzetti, assessore alla cultura
della Regione Emilia-Romagna.
"Il sindaco di Predappio - ha detto - tende sempre a
semplificare un po' troppo. Parlare di museo del fascismo crea
un equivoco, se lo chiami museo del fascismo nasce male, perché
in questo caso il nome è sostanza. Dobbiamo evitare che sia una
raccolta di cimeli o una cosa nostalgica e che diventi invece un
serio centro di documentazione. Io so che il sindaco la pensa
come me, ma spesso semplifica un po' troppo la sua idea e genera
equivoci".
"Sono almeno tre anni - ha detto - che, come Regione, stiamo
ragionando intorno a un progetto storico-culturale che, partendo
dal recupero dell'immobile dell'ex Casa del Fascio ne faccia un
centro di studi internazionali sul fascismo e contro tutti i
totalitarismi. Un progetto che ancora non ha una copertura
finanziaria dal momento che dovrà concorrere, come altri, ai
bandi europei. L'idea è di partire laddove simbolicamente il
fascismo è nato, per studiarne l'evoluzione fino ai nostri
giorni, in cui drammaticamente si sta riproponendo in nuove
forme sullo scenario europeo. Nulla di statico o peggio ancora
di rievocazione nostalgica, ma una realtà viva di riflessione,
documentazione e divulgazione contro tutte le forme di
dittatura, di ieri e di oggi. Un progetto con un respiro europeo
e internazionale. Fuori da questo perimetro rigoroso non se ne
parlerebbe neppure". (ANSA).