Fassinotti non può allenarsi. ”Al campo non c’erano i materassi!”

Quando ci vuole ci vuole. A volte si può passare sopra alcuni episodi spiacevoli, in altre occasioni ci si stampa in faccia un sorriso di circostanza e si fa finta di nulla. Ma come recita un vecchio adagio ‘il troppo stroppia’. Deve essere stato questo il pensiero di Marco Fassinotti oggi, quando ha raggiunto l’impianto Primo Nebiolo del Parco Ruffini ed ha fatalmente scoperto che i materassi di allenamento erano stati ritirati. Inizialmente deve aver pensato ad un errore, visto che oggi il suo programma di allenamento prevedeva il salto, ma rapidamente i suoi timori si sono trasformati in realtà.

Fassinotti ha subito contattato il Responsabile della struttura Giuseppe Pizzullo che ha cercato di ‘rassicurarlo’ spiegandogli che i materassi sarebbero nuovamente stati a disposizione nei prossimi giorni. Peccato che la gara di Fassinotti sia imminente ed il saltatre dell’Aereonautica non abbia il tempo di rimandare gli allenamenti.

Ecco le sue parole: ‘Sono arrivato al campo e non ho visto i materassi. Questa volta hanno superato il limite. Il responsabile Pizzullo mi ha detto che li avrebbero rimessi a giorni, ma io dovevo saltare oggi. Tutti dicono che vogliono aiutarmi, ma poi succedono queste cose. È vero che hanno preso i materassi apposta per me, però se poi non mi avvertono diventa tutto inutile. Mi avessero avvertito – rincara la dose – avrei avuto qualche problema logistico, ma almeno avrei potuto organizzarmi in qualche altro modo, per esempio andando a saltare ad Aosta. Facendo così non mi aiutano”.

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