Recensione
- Iron Shield Records
- Anno: 2015
Vecchi lupi del thrash metal i teutonici Fatal Embrace tornano con un nuovo album, il quinto di una carriera che li ha visti calcare i palchi dalla prima metà degli anni novanta e completare la propria discografia con un buon numero di mini cd e demo.
Slaughter To Survive arriva a far sbattere capocce ai thrashers più incalliti, cinque anni dopo The Empires of Inhumanity buon lavoro di genere e conferma delle caratteristiche peculiari del gruppo berlinese, feroce e compatto combo di thrash metal old school.
Il nuovo lavoro non cambia di una virgola la proposta dei Fatal Embrace, siamo nell’old school ed il genere o lo si odia o lo si ama alla follia, se puoi è suonato da un gruppo che unisce mestiere, impatto, attitudine e sufficiente tecnica, non può che uscirne un devastante esempio di metallo velocissimo, furioso e senza compromessi, insomma una goduria per gli amanti del vecchio thrash metal.
Scoppiettante, ruvido e stupendamente ignorante il sound del gruppo, si sviluppa su canzoni veloci, dalle ritmiche frenetiche e solos maligni, acidi e taglienti, la voce cattiva e maschia di Dirk Heiland racconta come consuetudine di anticristianesimo, guerra e violenze varie in un tripudio di rallentamenti e accelerazioni, cavalcate metalliche alla velocità della luce, ed ottime songs dove spirano venti di metallo classico ottantiano, nascosti tra la furia di brani come Penetrate The Night, apice del lavoro e brano da applausi.
Il gruppo tedesco con più di vent’anni sul groppone il suo mestiere lo sa fare molto bene, ed infatti, sia quando le canzoni corrono veloci, o mantengono un ritmo potente e cadenzato ( Possession) si ha subito l’impressione di essere al cospetto di un gruppo navigato e questo fa perdere un po’ di freschezza in certe composizioni di Slaughter To Survive.
Un dettaglio, che non inficia sicuramente la qualità di un lavoro che i fans del genere ameranno, truce ed esplosivo metallo old school, da chiodo perenne, jeans stretti e corna levate al cielo con fierezza mai doma, buon ascolto.
TRACKLIST
1. The Upcoming Cruelty (Intro)
2. Revelation
3. Hellhounds
4. Dungeons Of Dread
5. Enslaved And Fallen
6. The Order To Kill
7. Penetrate The Night
8. Stay Hungry
9. Possession 4:40
10.Slaughter To Survive
11.Captured In Spite
12. From The Ashes
LINE-UP
Dirk Heiland – Vocals
Jörg Trabalski – Guitars
Tobias – Guitars
Philip Zeuschner – Drums
Ronald Schulze – Bass