[FATEVICAZZIMIEI] Week-end di inizio Natale :)

Creato il 20 novembre 2013 da Amaranthinemess @AmaranthineMess

Salve mi* car*
provo a scrivere questo post da lunedì ma tutti i germi che popolano il mio corpo mi hanno impedito di portare a termine i miei propositi.
Oggi non sto meglio, la mia gola, ogni volta che deglutisco, fa male come se si lacerasse ma io non mollo, mi armo di tè bollente e mi metto all'opera.
Qui di seguito vedrete le foto del bel weekend passato - con chi? voi direte invasati dalla curiosità - sempre con lo stesso uomo barbuto di cui vi parlo sempre.Devo proprio esser sincera in questo momento i miei ricordi del weekend sono abbastanza vaghi, quindi procederò parlandovi delle foto e amen.
Ah, c'è una cosa di cui non abbiamo immagini registrate: in preda all'entusiasmo culinario suscitato da Masterchef io e consorte, una sera, abbiamo fatto una crostata di mele. Ma l'abbiamo divorata dimenticando completamente di fare qualche foto. Però era bella, fidatevi.

Come potete vedere, durante i giorni di permanenza a casa mia del consorte, la mia stanza diventa una specie di accampamento: al centro della stanza piumoni e cuscini, di fronte al letto tv e schermo del pc e di lato, sul pianoforte che vedete alle mie spalle nei video, una montagna di cose mangerecce maialose.

Una cosa che mi fa proprio tanto felice è quando qualcuno apprezza in particolar modo qualcosa che cucino. Ancora più felice sono quando una persona con molti noliti come il mio amato consorte apprezza in particolar modo qualcosa che cucino.
Quindi immaginate la mia gioia quando Mr Mess una sera mi ha guardata e mi ha detto "ma...se non è troppo disturbo...si potrebbero avere delle patate alla tedesca?": le patate alla tedesca non sono altro che un'insalata di patate bollite e cipolla condite con maionese e una puntina di senape. Non so se sia realmente una ricetta tedesca, io l'ho "ereditata" da mia madre - che tedesca decisamente non è.
Nella foto vedete dunque la nostra cena di quella sera: patate alla tedesca e hamburger allo speck. Slurp.

Sabato pomeriggio, se non vado errata, siamo stati al Mc Cafè. Sì, vi starete chiedendo perchè avventurarsi dentro un Mc Donald's di sabato pomeriggio. In effetti è un po' da masochisti ma io adoro il caffè americano del Mc Cafè quindi ci vado anche a costo di imbattermi in una frotta di bambini iper eccitati e del tutto fuori controllo.


Abbiamo poi fatto un giro in centro - quello che vedete sullo sfondo è il teatro Politeama - e ci siamo imbattuti in questa scultura. Da notare la perplessità nell'espressione di Marco.

La serata si è conclusa al Drunks, un locale carino e tranquillo presso il quale abbiamo consumato vino, whisky e una decisamente abbonante porzione di patatine fritte.

Domenica pomeriggio siamo stati a teatro. Non un teatro normale, il teatro dei pupi.
Non so se sia doverosa una spiegazione perchè, in effetti, l'opera dei pupi è una cosa piuttosto conosciuta anche fuori dalla Sicilia.
Ad ogni modo, vi basti sapere che una delle più belle espressioni della cultura siciliana tradizionale sono questi spettacoli: spettacoli di marionette - marionette un po' sui generis - che ripropongono storie tratte dall'Orlando fuorioso e dalla Chanson de Roland. Carlo Magno e i paladini di Francia, per intenderci, o nel caso dell'Orlando furioso, Orlando, Medoro, Astolfo, Angelica and so on.




Ovviamente non è possibile scattare foto durante la rappresentazione, così mi sono sbizzarrita prima.
Quella che vedete qui sopra è l'incisione sulla panca che avevo davanti: anche tutte le panche del teatro sono decorate con le scene tratte dalle opere che vi ho citato.
Sotto invece, potete vedere il "palcoscenico" sul quale si esibiscono i pupi.

Questo è quanto, so che il tono di questa allegra narrazione è un po' smorto ma credo che la febbre stia salendo ed io non vedo l'ora di abbandonarmi sul divano.
Vi lascio con la colonna sonora del weekend :)

Stereophonics, Mr Writer - acoustic version
Alla prossima- si cci campo...

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :