Fammi essere un fuoco del ventre,
un’onda che batte e ancora ritorna
alla riva, per poi infrangersi in lei
Fai di me carne viva,
contro il vento che urla
Fai irreale il mondo reale,
alle mani il tuo odore,
e negli occhi i giorni promessi
Che io senta sangue bruno,
che pulsa alle tempie
Fammi amare il tuo dono bambino,
io conosca ogni piega di pelle
ogni sguardo, catturi e riponga nel cuore
Fatti amare
Luce e Anima, uniscono al Tutto