Fava Vs pisello

Da Giovanna @giovanna_rai
Come avrete capito io non sono molto femmina nel senso antico e ignorante del termine.
Non sono la donna spic e span, nè la donna stira e ammira.
Faccio le pulizie quando subentra il rischio batteriologico, non stiro piuttosto lancio una nuova moda stropicciata, le fughe delle piastrelle non esistono, sono un'invenzione del governo.
Sono un falegname mancato (molto mancato), sono la montatrice ufficiale del mobilio di casa, preferisco montare una libreria che passare l'aspirapolvere.
Capite bene che sono l'essere umano meno idoneo a comprare verdura.
La maggior parte della verdura, esclusa quella a forma di broccolo, non la riconosco.
Ovviamente i vari colori di broccolo mi confondono.
Mia nonna, anni 91, ha deciso che io sarei stata la persona sicuramente più adatta a comprarle la verdura.
Poi, facendo lo stesso ragionamento, mi ha chiamata la nasa per montargli il modulo lunare.
Sono andata al mercato, laddove riscuoto un discreto successo tra i verdumari (gli omini che vendono la verdura) e gli omini che vendono vestiti, che non mancano di esprimere la loro felicità di vedermi in modi principeschi e romantici.
"Bella vuoi la banana?" è uno di questi.
Ragion per cui, dato che non distinguo gli spinaci dalla bietola, ho fatto la spesa al telefono con mia nonna che voleva le FAVE.
Dovete sapere che le fave io manco le mangio, immaginatevi sapere come sono in natura.
"Nonna vedo le fave!"
Che già capite essere un dialogo inquietante
"Omino quanto costano le fave?"
"Signorina... sono PISELLI"
E qui si concluse la mia giornata da contadina.
"Nonna sono piselli"
"Ma come hai fatto a non accorgertene? Le fave hanno la buccia pelosa"
Verduraio?
Se la prossima volta ti chiedo
"Scusi, posso accarezzarle la fava?" 
capiscimi, è colpa di mia nonna.