Fave sott'olio o all'agrodolce

Da La Cuoca Pasticciona
Oggi é il solstizio d'Estate,  dal latino “Solis statio”, significa arresto del Sole. Solstizio identifica il giorno in cui il sole raggiunge la massima distanza dall’equatore. Questo fenomeno accade ben due volte all’anno, il 21 giugno, l'inizio dell’estate, ed é giorno più lungo e luminoso dell'anno ed il 21 dicembre, quando inizia l’inverno, la notte diviene padrona e il buio totale sopravvale sulla luce. Invece il primo giorno di primavera è detto anche equinozio , dal latino: equus nox , letteralmente uguale notte. l’equinozio è il momento in cui il sole, transitando sull’equatore, rende i giorni uguali alle notti in tutti i paesi della terra. Questo fenomeno avviene solo due giorni all’anno: il 21 marzo, primo giorno di primavera, e il 21 settembre, primo giorno d’autunno. Il Sole e il suo simbolo, il fuoco,  é sempre stato al base di tutte le religioni  e delle antiche civiltà  perché ciò determinava e rappresentavano le divinità positive, contrapposte  alla notte con  quelle tenebrose e malvagie. Ancora oggi nella religione pagana il giorno del Solstizio viene celebrato con feste, falò, rituali magici e religiosi. La scorsa settimana in una delle nostre lunghe ed interminabili coversazioni lei mi ha detto "Valentì devi provarle assolutamente!!! E' una ricetta inventata da me, perché mia cognata qualche anno fa ne aveva seminate tante, ma ha scoperto d'esserne allergica, quindi io per non buttarle, le ho messe sott'olio, così le mangio anche d'inverno! Sempre se ci arrivano!" E sono davvero un portento a livello culinario sia Ornella che Paola. Visto un giorno particolare mi sgranocchio un bel pecorino con le mie Favette sott'olio e se riesco a reperirne una bella cassetta preparo le scorte per l'inverno.

FAVE SOTT'OLIO O ALL'AGRODOLCE
Ingredienti
250g di fave fresche 1 bicchiere d'aceto di vino 2 bicchieri di acqua 3 spicchi d'aglio fresco 4 foglie di prezzemolo olio d'oliva e sale q.b.
 
In una pentola riponete l'acqua e l'aceto, salatela e non appena raggiunge il bollore versate le fave. Lasciatele sobbollire per circa 4-5 minuti, scolate le fave e raffreddatele in acqua e giaccio per mantenere il colore verde e naturale. Stendete sul  piano di lavoro un canovaccio, asciugate i legumi per bene e pian piano disponete uno spicchietto d'aglio, sopra le fave, poi di nuovo uno strato di fave ed uno di aglio, così via via però stando attenti a riporre le foglie di prezzemolo nella parte esterna del vaso. Quando il vaso é ultimato coprite con l'olio d'oliva e chiudente il vaso e conservate al buio in un luogo fresco ed asciutto. Servite le fave in modo semplice con una fetta di pecorino, che ne esalta e contrasta la dolcezza delle fave.