Quella di oggi é una ricetta su “richiesta“, la ricetta delle fave triestine, tipici dolci fatti di farina di mandorle di diversi colori: rosa, bianco e marrone. Questi piccoli dolci, dalla forma di una ciliegia, si trovano tra Trieste e Gorizia, da settembre a novembre e la loro storia risale all’impero Asburgico. Nel web si trovano molte versioni differenti di questa ricetta. Io ho scelto di seguire quella utilizzata dalla famiglia del mio ragazzo, originaria di Monfalcone. È necessaria un po’ di pazienza e di manualità nella preparazione, ma alla fine, ne varrà la pena.
Ingredienti:
- 250 g di mandorle macinate finemente
- 3 albumi
- 250 g di zucchero
- 1 bicchierino di rosolio bianco
- 1 cucchiaio di acqua di rose
- 1 bicchierino di alchermes
- 50 g cacao amaro
- 1 baccello di vaniglia
- Farina qb
Procedimento:
Mescolate le mandorle macinate, gli albumi montati a neve e lo zucchero. Il composto deve risultare spumoso.
Dividete il composto in tre parti. Nella prima aggiungete i semi di vaniglia e il rosolio, nella seconda l’acqua di rose e l’alchermes, nella terza il cacao amaro. Se il composto bianco e rosa, risultasse troppo liquido, aggiungete della farina bianca.
Formate tante palline e mettetele su una placca ricoperta con carta da forno.
Mettetele in forno a 100º C per circa 2 ore, sino a quando si asciugheranno. La cottura, in effetti è la parte più difficile, bisogna seguirla molto. Ecco pronto un simpatico fine pasto della tradizione triestina!