Ciò che si promette va mantenuto, recita una celebre massima. E proprio questo ha dovuto rammentare la giustizia a un uomo di 60 anni, condannato a risarcire la sua impiegata domestica, la quale esigeva da lui il pagamento dei favori sessuali prestati da lei nel corso di sei anni.
A partire dal 2005, Adela, 39 anni, annotava in un quaderno, che teneva come registro contabile, i giorni e gli orari durante i quali intrattenne prestazioni sessuali con il suo datore di lavoro, un uomo solo che aveva pattuito con lei il pagamento di 15 euro a incontro.
L’impiegata e il datore di lavoro si misero d’accordo sulle modalità: avrebbero fatto sesso dopo la conclusione dei lavori di pulizia e messa in ordine del piccolo appartamento di Fonte Nuova, un comune di Roma. Tutto andò secondo gli accordi per 4 anni, ma i due anni seguenti l’uomo smise di pagarle i servizi straordinari.
La donna fece causa e un giudice cittadino li convocò affinché trovassero un accordo. L’uomo quindi si offrì di pagare 1.500 euro alla donna, la quale tuttavia si rifiutò, considerando la somma una piccolezza rispetto alla cifra dovuta secondo quanto risultava dal suo registro contabile.
Convinta della veridicità di quanto sosteneva la donna, un giudice di Fonte Nuova stabilì in 8.000 euro la somma dovuta all’impiegata. Dopo aver chiamato in appello per ben due volte tale risoluzione del giudice, all’uomo non restò che pagare tale importo.
La giustizia osservò che tra le parti esisteva un rapporto lavorativo, per cui la donna “svolgeva dei lavori, realizzava prestazioni che andavano al di là della pulizia e obbediva a disposizioni del padrone. È pertanto da considerarsi equivalente al lavoro svolto da una donna in una struttura appositamente realizzata per l’offerta di servizi sessuali”, così recita la sentenza.
Per sapere come continua questa vicenda del padrone e della sua impiegata si potrebbe magari affittare uno degli appartamenti a Roma e sentire le testimonianze dei vicini di Fonte Nuova.
Per sapere come continua questa vicenda del padrone e della sua impiegata si potrebbe magari affittare uno degli appartamenti a Roma e sentire le testimonianze dei vicini di Fonte Nuova.
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