Roma Roma Bella
E'un film che sfrutta angoli di Roma riconoscibilissimi ma si avventura anche in scorci poco frequentati dal cinema (come le belle sequenze girate al Maxxi ancora chiuso al pubblico).La fotografia che privilegia i toni saturi ci regala una città coloratissima, calda anche nelle sue tonalità autunnali. Una città inquadrata in modo decisamente moderno con angoli di ripresa molto personali. Non è un caso che qualcuno abbia parlato di Nouvelle Vague.La libertà che si respira fa pensare a quell'immortale stagione
T'ho dipinta io
Il film racconta dell'amore nato dopo una casualità tra la bella Camilla, un sorriso che non conosce confini incorniciato da due labbra da spedire a un indirizzo nuovo, e Matteo giovane perennemente nel guado che pensa ancora alla sua ex che l'ha abbandonato per un'altra.Camilla e Matteo si frequentano e il teatro della loro storia è il negozio di collezionismo d'annata sull'orlo del fallimento di proprietà di Stefano, idealista impenitente che vive calzando praticamente sandali alati sempre aggrappato ai propri sogni.
Gialla come er sole
Il loro tiraemmolla amoroso non ha nulla di inedito o trascendentale ma la leggerezza di tocco con cui viene raccontato arriva quasi ad avvincere, così come non disturba la voce fuori campo della stessa Fleri che ci spiega le coordinate del raccontino.
Rossa come er core mio
Il film è leggero, romantico, induce spesso al sorriso, è visivamente appagante grazie a una Roma fotogenica al massimo e ai colori accesi che la contraddistinguono fin quasi alla fine.Quasi perchè c'è una svolta drammatica inaspettata, un vero e proprio sgarbo alle ferree regole della commedia, sentimentale in questo caso.Che fa uscire dal cinema pensosi e intenti a metabolizzare il colpo di scena che per molti sarà anche gratuito, ma sicuramente non banale.Febbre da fieno è un film da incoraggiare anche oltre i propri meriti perchè dimostra che comunque ci sono anche autori nuovi da far crescere che hanno qualcosa di diverso da dire.come la Luchetti all'esordio nel lungometraggio dopo esperienze in corti e documentari.Eppure stilisticamente appare maturo e soprattutto personale.Vedremo se la regista conserverà questa sua impronta anche nella sua opera seconda.Se mai ci sarà.....
( VOTO : 7+ / 10 )