Fecondazione eterologa, nasce Aidagg, la prima associazione dei donatori di gameti

Creato il 11 giugno 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Molti i passi in avanti in seguito alla sentenza della Corte della Cassazione che, il 9 aprile scorso, ha stabilito l’incostituzionalità della Legge 40: nasce in italia Aidagg, la prima associazione dei donatori di gameti.

Di: Redazione

Fecondazione eterologa: nuove ed importanti novità in vista per le coppie sterili, che lo scorso aprile hanno potuto intravedere un barlume di speranza grazie alla sentenza della Corte di Cassazione che ha ritenuto incostituzionale la Legge 40 in Italia, legge che per molti anni ha vietato alle coppie infertili di accedere alle procedure di fecondazione assistita per mezzo della donazione di gameti esterni alla coppia.

La fecondazione eterologa sarà possibile, in Italia, nei centri pubblici come in quelli privati, a partire da metà giugno o verso la fine del mese: scelta necessaria per permettere ai centri di attrezzarsi ed a Governo e Parlamento di mettere a punto le regole e le direttive aggiornate per consentire alle famiglie di accedere alla fecondazione eterologa.

Con l’introduzione dell’eterologa in Italia, nasce Aidagg, Associazione altruistica e gratuita di donazione dei gameti: si tratta della prima associazione che accoglie tutte le persone che intendono donare un proprio ovulo o spermatozoo in pieno anonimato, consentendo ad una coppia sterile di coronare il sogno di diventare genitori.

L’associazione è stata presentata in occasione del convegno che si è tenuto il 5 giugno scorso alla Camera dei Deputati, dal titolo La tutela della salute per le coppie infertili e sterili dopo le sentenze della Corte Costituzionale, allo scopo di promuovere la possibilità di aiutare, attraverso la donazione di ovuli e spermatozoi, le coppie sterili ad avere un figlio.

A questo proposito, sono state stilate alcune direttive che dovranno servire, secondo Laura Volpini, presidente Aidagg, di vigilare su ogni possibile abuso evitando il rischio business: le donazioni, che dovranno avvenire solo da parte di uomini e donne in buone condizioni di salute e di un’età compresa tra i 25 ed i 35 anni, saranno del tutto volontarie e gratuite. Inoltre, le coppie che riceveranno i gameti non potranno scegliere il donatore, con un limite di età per la donna ricevente che dovrà essere di 50 anni.


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