Fedeltà e lealtà

Da Chiara Lorenzetti

Mi sono trovata questa mattina a sentire alla radio Michele Emiliano, presidente della regione Puglia.
Non entro nel merito della sua fede politica né della sua attività, ma mi soffermo sulle sue parole, da uomo del sud, corrette, forbite al punto giusto, parole che denotano cultura profonda e studio.

Due tra tutte mi sono rimaste impresse: fedeltà e lealtà.
FedeltàL’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele. FedeleChe osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi.
Lealtà: L’essere leale, sincerità, franchezza. LealeDi persona che parla e agisce con sincerità e franchezza, che ha vivo il sentimento dell’onore e rifugge così dalla finzione come dal tradimento. (fonte Treccani.it)

Sono piccole sottigliezze della nostra bellissima lingua italiana ma che a soffermarsi non possono che farci insegnamento.
Michele Emiliano poneva l’accento sui rapporti di lavoro/amicizia, sostenendo la lealtà come valore aggiunto oltre alla fedeltà. E sì, essere leali è difficile e spesso ci si scontra con l’altro, ma è un sentire, quando vero e sincero, utile ed efficace per rapporti veri e consolidati.
Fedeli e leali: difficile esserli, appagante il rimanere.

Chiara