-Ciao Felice, dopo i ringraziamenti pubblici che ti vogliamo fare per l’impegno che ci stai mettendo, dobbiamo ammettere di aver fatto centro affidandoti il compito di preparatore atletico e tattico della squadra: stai dimostrando che oltre alle elevate conoscenze che hai, sai farti ascoltare e capire molto bene da tutta la squadra. Vorremmo quindi presentarti ai ragazzi che quotidianamente eseguono e ripetono sul campo quello che tu mostri loro:
1-raccontaci un po’ la tua carriera sportiva alternata tra rettangolo verde e ring…:
la mia carriera calcistica e’ iniziata da giovanissimo, dall’infanzia fino ad arrivare a giocare nella Beretti del Faenza e panchina C2 all’età di 17 anni.
E come la vita insegna che a volte ci vuole un pizzico di fortuna, che io non ho avuto, quell’anno il Faenza era retrocesso dalla c2 e io sono tornato a giocare nella promozione con il Lavezzola.
Dopo che il Faenza e retrocesso e non vedendo risultati ho deciso di dedicarmi ad uno sport singolo e non collettivo, essendo stato sempre affascinato dal mondo delle arti marziali e sperimentando varie discipline, come la boxe, l MMA e thai boxe; quest’ultima mi ha portato a combattere sia in Italia che all’estero come professionista.
Anche qui ho dovuto interrompere questo mio percorso sportivo e agonistico, fatto di ore di duro allenamento settimanale.. per un motivo importante …. La nascita dei miei figli.
A quel punto con orgoglio ho deciso di dedicare più tempo a loro che a me stesso… Con la speranza di farli diventare dei futuri campioni..????????
2-il mister da cui ha appreso maggiormente il tuo bagaglio sportivo… :
il primo mister del’ infanzia che mi ha insegnato le basi e’ stato Arveda Nevio.
Poi mister Maurizio Giordani del Faenza calcio, nonostante siano passati 15 anni ricordo ancora tutti i suoi schemi tattici in quanto l’ho sempre ammirato per la sua grande competenza nel riuscire a trasmettere i suoi concetti a tutti i giocatori.
3-il tuo modulo calcistico preferito da calciatore e per quali motivi…
-il mio modulo preferito è il 4-4-2. Secondo gli schemi tattici e’ quello che si gioca meglio, perché riesco a sfruttare molto gli esterni sia in fase difensiva che offensiva, quindi Riesco a fare a meno della terza punta , riuscendo così a mantenere la squadra alta.
4-quanti gol hai messo a segno in carriera e in quali squadre?
-i gol che ho messo a segno non li ho mai contanti…. Avendo cambiato tante squadre…..
5-l’obbiettivo che ti sei posto in questa stagione sportiva ?
-innanzi tutto ringrazio il presidente il mister e il direttore sportivo per avermi dato la possibilità di porter mettere in pratica le mie conoscenze calcistiche, ma sopratutto ringrazio i miei compagni per la fiducia.
L’obiettivo è quello di divertirci insieme, formare una buona squadra riuscendo a mantenere il morale alto e così facendo portare a casa delle vittorie.
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