In questi ultimi mesi ho sbattuto spesse volte la testa contro le porte chiuse della vita. Per chi mi conosce o ha avuto modo di parlare con me,sa che seppur giovane ho avuto la mia parte di sventure nella vita. Molte problematiche e responsabilità che forse sarebbero più appropriate per qualcuno più "grande". In questo percorso che mi ha portato fin qui,la mia mente è giunta a delle conclusioni che alla fine di tutto sono giustificate e logiche. Per anni ho creduto che la bontà fosse scomparsa,che non ci si può fidare di nessuno,che tutti sono pronti per metterlo in quel posto a quanti più possono,che l'amore non esiste,che qualunque uomo che hai accanto alla fine ti distrugge l'anima,che l'amicizia è una mera illusione...Questo ho creduto per anni,con questi pensieri ho guardato il mondo al di fuori di me. Nonostante le fregature dell'ultimo periodo,devo fare una rettifica ai miei pensieri. Sono entrata in contatto con delle persone che mi hanno fatto capire che non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ho scoperto che:
L'amore esiste. L'idea di cominciare una vita con qualcuno non significa rinchiudersi deliberatamente in una prigione imbottita. Fidarsi dell'uomo che ami è decisamente più bello che passare tutto il tempo a chiedersi che cazzo cova di losco nella mente.
In seguito al terremoto che ha messo in ginocchio l'Abruzzo,la mia mente è tornata al 1997,quando anche io nella mia città(Foligno) ho provato quella sensazione di sentirsi impotenti e in balia di una forza della natura incontrollabile. Allora avevo 14 anni,adesso ne ho 26 e un figlio. Ho cominciato a preoccuparmi quando per giornale ho letto che il sisma si stava spostando a nord,subito ho pensato a mio figlio e alla paura di ogni madre di non essere capace di proteggere il proprio bambino. Ne stavo parlando con una persona che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare solo di recente,lei si offerta subito di ospitarmi se avessi avuto bisogno,perchè capiva come potessi sentirmi in ansia ora che sono madre. Mi ha telefonato,ribadendo il suo aiuto. Sono rimasta stupita,tanto.
Oggi parlavo con un'altra bella persona di lavoro. Sono ancora in cerca, finora solo contratti a termine e scadenti,prove finite a puttane per delle coincidenze assurde...quasi a pensare che la sfiga si sia accanita contro di me. Alla fine della conversazione,mi chiede di mandarle il mio c.v. per email. Se aveva modo di parlare con qualcuno lo avrebbe fatto. E' un gesto che mi ha sorpreso,in fondo neanche ci conosciamo. Sono rimasta stupita...ancora una volta.
Una serie di vicissitudini mi porta a dire in questo esatto momento che sono felice di essermi sbagliata. Nelle persone non c'è solo male,esiste ancora brava gente,l'amore non è solo una fregatura,la bontà d'animo è ancora presente. Forse c'è ancora speranza.. Un grazie a coloro che mi hanno aiutato a vedere queste cose.