Oggi, 31 ottobre, la comunità neopagana festeggia Samhain e
noi de Il Flauto di Pan pensiamo che nessuna giornata sia adatta quanto questa
per ricordare uno dei padri fondatori di questa splendida filosofia di vita,
Gerald Gardner.
Potremmo raccontarvi della sua vita, scrivendo una misera e
probabilmente inutile biografia del noto fondatore della Wicca, potremmo anche
recensire la sua opera più famosa “La stregoneria oggi” scadendo in altrettante
futili mistificazioni, quello che invece faremo sarà soltanto prendere spunto
dalla sua opera per fornire alcune chiarificazioni su questa filosofia di vita
e renderle giustizia almeno per un giorno, il più importante forse del nostro
calendario.
Il Neopaganesimo è da sempre stato oggetto di accuse e
fraintendimenti, quello che “ il Vecchio” Gardner cercò di fare con la sua
opera era dare un’idea oggettiva di quello che accadeva all’interno delle
comunità stregonesche dei primi anni ’60 del novecento. In quegli anni la
voglia di cambiamento e libertà erano sicuramente all’ordine del giorno. La
repressione, si sa porta a voler gridare sempre più forte la propria opinione e
a sbandierare il proprio credo. In questo clima di fervore socio-politico
Gardner incontrò una comunità di Streghe, uomini e donne che non adulavano alcun
malefico demonio come si è soliti credere, semplicemente ridavano onore alla
Grande Dea, la Madre Terra,
quell’unica forma energetica alla quale i neopagani danno realmente importanza.
Coloro che credono allo spauracchio dei neopagani vestiti di
nero che si divertono durante riti sacrificali nelle notti di Luna Piena,
invocando demoni e creature oscure peccano amaramente di ignoranza. Non
esistono demoni e altre creature simili, il bene e il male sono talmente
relativi che non si potrebbe né oggi né mai darne una distinzione netta e
univoca, senza contare che Satana e compagnia bella sono frutto della religione
cristiana. Si è spesso confusa l’effige del Dio Cernunnos con quella di Satana
ma, le differenze sono molteplici e non poi così occulte. Potemmo cominciare
dalla più evidente: Cernunnos ha corna di cervo ed è ben lontano dall’essere
una creatura malefica. Cernunnos è la rappresentazione del sole, di tutto ciò
che è benefico e favorisce la fertilità.
Gardener si premurò anche di raccontare quello che avveniva
durante gli incontri tra le streghe, i tanto temuti rituali che ancora oggi
destano timore agli occhi di chi non conosce questa realtà. Nessuno di noi ha
mai sacrificato persone o animali e se l’ha fatto, beh… evidentemente aveva
altri problemi che di certo non avevano nulla a che vedere con la sua fede
religiosa. Nessuno di noi si è mai dedicato a incontri promiscui e simili.
Le celebrazioni neopagane avvengono in relazione ai cicli
stagionali e lunari, semplici feste in cui ci si riunisce, si pregano e si ringraziano gli dei, sorseggiando del buon vino
all’ombra della luce lunare e con un po’ di buona musica di sottofondo. C’è
qualcosa di malvagio o sbagliato in tutto questo?
C’è anche chi non ama parlare dei propri rituali, non perché
faccia azioni talmente deplorevoli da non poter essere raccontate ma perché li
ritiene troppo personali e sacri per poter essere divulgati ai primi passanti
curiosi. Noi non la pensiamo così e ve lo diciamo senza troppe esitazioni,
rispettando comunque chi non condivide la nostra visione.
Il Neopaganesimo è uguaglianza e rispetto per chiunque viva
su questa terra (e perché no, magari anche chi ci guarda da qualche altra
dimensione), per tutti quelli che la pensano come noi e per tutti quelli che
vivono e pensano in maniera completamente opposta alla nostra. Ricordate il
nostro Rede ci invita a rispettare una sola regola “An Ye Harm None do What Ye
Will” “Fa' quello che vuoi purchè non faccia male agli altri”.
Vi lasciamo ai vostri festeggiamenti con le parole del
Maestro Gerald Gardenr augurandovi un buon Samhain!
Lo auguriamo anche a te Vecchio Gerald, ovunque tu sia.
Blessed Be )O(
“Cosa sono allora?
Sono persone che si autodefiniscono Wica, le persone sagge, che praticano i riti dei tempi antichi e che,
insieme a molta superstizione e cognizioni erboristiche, hanno conservato un
insegnamento occulto e processi operativi con cui identificano la Magia o la Stregoneria. Sono
quel genere di persone che furono bruciate vive perché possedevano tali
conoscenze, spesso donando la vita per allontanare sospetti da altri” da La Stregoneria Oggi
di Gerald Gardner
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