“Monaco è una pista molto speciale, completamente differente da tutte le altre” ha dichiarato Felipe Massa. “Dovunque sei davvero vicino ai guardrail: bisogna andare al limite ma non un centimetro oltre perché il più piccolo errore si paga a caro prezzo. E’ davvero particolare come tracciato e correrci è molto emozionante”.
“Non penso che ci sia una parte più difficile di un’altra. Tutte le curve sono impegnative e rappresentano una sfida: per fare il giro perfetto devi affrontarle al cento per certo. In certe piste se si fa un piccolo errore ad una curva si può pensare di recuperarlo in un altro punto ma a Monaco la minima sbavatura ti fa perdere tantissimo tempo: questo è uno dei motivi che lo rende un tracciato straordinario da fare con una monoposto di Formula 1”.
Il brasiliano non ha mai vinto il GP di Monaco pur essendo partendo dalla pole nel 2008.
“Essere in pole a Monaco fu una sensazione fantastica. La F2008 era una vettura eccezionale e potevo lottare per la vittoria: purtroppo si corse sul bagnato quell’anno e successero tanti episodi che, alla fine, mi fecero finire la corsa al terzo posto. All’epoca le vetture avevano più carico aerodinamico di quelle attuali ma non credo che questa differenza cambi l’attuale approccio al weekend. Nel 2009 e nel 2010 il deficit di carico era molto sensibile ma oggi siamo molto più vicini ai valori di un tempo. Credo che ci divertiremo molto, in parte perché la F138 è molto più stabile della vettura dello scorso anno”.