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“Fellinianno Secondo tempo”: Rimini ricorda Federico Fellini a vent’anni dalla scomparsa

Creato il 26 ottobre 2013 da Af68 @AntonioFalcone1
Federico Fellini

Federico Fellini

Riprendono da oggi, sabato 26 ottobre, a Rimini, città natale di Federico Fellini, le iniziative comprese nell’evento denominato Fellinianno, volte a celebrare l’ormai prossima ricorrenza del ventennale della sua scomparsa, avvenuta a Roma il 31 ottobre 1993, poco dopo aver ottenuto l’ Oscar alla carriera (preceduto da quattro statuette nella categoria Miglior Film in lingua straniera, La strada, ’57; Le notti di Cabiria,’58; , ’64; Amarcord, ’75). Fellinianno ha avuto un’inaugurazione simbolica nel novembre 2012, l’apertura di una sala del Museo della Città riservata al Libro dei sogni, i due album originali su cui il regista ha appuntato e schizzato, in forma di “segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati”, riprendendo le sue parole, dall’inizio degli anni sessanta al ’90, sogni ed incubi notturni, temi e spunti dei suoi film, le persone da lui incontrate, personaggi o avvenimenti particolari (disponibile anche in versione digitale integrale, pubblicata con il titolo Il libro dei miei sogni dall’editore Mario Guaraldi).

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In seguito l’evento è confluito verso tutta una serie di appuntamenti organizzati e promossi dal Comune: vari spazi e luoghi della città, istituzionali e informali, si sono resi infatti protagonisti di avvenimenti ispirati dalla memoria felliniana, concerti, incontri, conversazioni, mostre, proiezioni, perfomance, balletti, momenti volti all’approfondimento.
E così sarà nei prossimi mesi, con un Secondo tempo volto ad offrire spettacoli in anteprima e riproposizioni: amici, collaboratori del Maestro, studiosi del suo cinema si avvicenderanno per offrire ricordi e testimonianze.
Il via quindi oggi pomeriggio, alle ore 16, presso il Museo della Città di Rimini, con l’inaugurazione della mostra I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni, da un’idea di Felice Laudadio e a cura di Francesca Fabbri Fellini, nipote del regista, e in collaborazione con Bif&st e Fondazione Apulia Film Commission, per un colorato viaggio immaginifico volto ad offrire un inedito ritratto dell’Italia del ‘900.

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“Questo quasi inconsapevole, involontario tracciare ghirigori, stendere appunti caricaturali, fare pupazzetti inesauribili, che mi fissano da ogni angolo del foglio, schizzare automaticamente anatomie femminili ipersessuate ossessive (…) e infiniti altri pastrocchi, geroglifici, costellati di numeri di telefono, indirizzi (…) forse è una specie di traccia, un filo, alla fine del quale mi trovo con le luci accese, nel teatro di posa, il primo giorno di lavorazione. (…) Mi sembra di poter dire che ho sempre scarabocchiato, fin da bambino, su qualsiasi pezzo di carta mi capitava davanti.
E’ una sorta di riflesso condizionato, di gesto automatico, una mania che mi porto dietro da sempre (…)” (Federico Fellini, Fare un film, 1980, Einaudi).

Alberto Sordi

Alberto Sordi

Lunedì 28 ottobre presso la Cineteca Comunale (via Gambalunga 27 – centro storico), alle ore 21, sarà proiettato il docu-film Viva Fellini (Italia 2013, 62’) diretto da Nevio Casadei, giornalista ed autore televisivo, il quale ne ripercorrere vita e carriera attraverso interviste, testimonianze e materiale di repertorio. Interverranno l’autore, Francesca Fabbri Fellini, e Massimo Pulini, Assessore alla Cultura. Martedì 29, sempre nei locali della Cineteca Comunale, alle ore 21, in collaborazione con San Marino Film Festival (16 – 23 novembre 2013) sarà proposto Lo sceicco bianco (1952), prima regia di Fellini dopo Luci del varietà, ’51, co-diretto insieme ad Alberto Lattuada.

Una sapida satira di costume, con in embrione tante tematiche care al Maestro, che svilupperà nelle opere successive: sfumature ed introspezioni psicologiche, l’illusorietà del mondo dello spettacolo, (i fotoromanzi, ma anche il cinema), il movimento frenetico,“circense”, sottolineato dalle musiche di Rota, l’atmosfera sospensivamente onirica, nella consapevolezza di un amaro ritorno alla grigia realtà (“la vita vera è quella dei sogni” dice a inizio film la direttrice del fotoromanzo a Wanda/Brunella Bovo, ma quest’ultima dovrà ammettere alla fine che “a volte il sogno è un baratro fatale”).

Leopoldo Trieste e Brunella Bovo

Leopoldo Trieste e Brunella Bovo

Da ricordare l’esordio di Leopoldo Trieste, chiamato da Fellini per interpretare lo sposino Ivan Cavalli, sostituendo Peppino De Filippo (all’ultimo momento risultato non disponibile), che delinea con la sua interpretazione uno dei primi ritratti d’italiano piccolo-borghese, tutto “vizi privati e pubbliche virtù” e l’apparizione di Alberto Sordi nei panni dello “Sceicco”, sospeso tra le palme, dondolante sull’altalena, un’altra chimera che s’infrange con la realtà di seduttore da burla, indolente, sbruffone e vanitoso.

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Dal 30 ottobre prenderà il via a Riccione (Multiplex Cinepalace) la VI Edizione dell’Amarcort Film Festival, rassegna cinematografica dedicata ai cortometraggi, ai giovani registi e alle produzioni indipendenti, per raccontare storie, persone, emozioni, nel ricordo di quanto diceva Fellini: “Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita”.
Fellinianno ospiterà la kermesse fra i suoi eventi nei giorni 31 ottobre ed 1, 2 e 3 novembre, a Rimini, presso il Teatro degli Atti.
Il festival è stato scelto dal Comune come uno degli eventi per appoggiare la candidatura di Ravenna in qualità di Città Europea per la Cultura nel 2019.

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In particolare, giovedì 31 ottobre vi sarà la consueta mattinata riservata alle scuole di Rimini, con proiezioni di cortometraggi incentrati su determinate tematiche sociali.
Nel pomeriggio inizieranno le celebrazioni del Fellinianno con la proiezione dell’episodio Agenzia matrimoniale, tratto dal film L’amore in città (1953), mentre dall’ 1 al 3 novembre riprenderanno le proiezioni dei film finalisti di tutte le sezioni in gara (Amarcort, Gradisca, Fulgor e Rex, novità di quest’anno, dedicata ai cortometraggi d’animazione). Oltre ai finalisti, non mancheranno le proiezioni di film fuori concorso (Visioni dal mondo, Visioni dalla provincia e Sezione scuole).

Sergio Zavoli

Sergio Zavoli

Per tutta la durata del festival sarà allestita la mostra dei finalisti al concorso fotografico Paparazzo nelle sezioni Mi ricordo, Energia per le idee, idee per l’energia, (in collaborazione con SGR Servizi), e quelle a tema libero. La video sigla del festival è stata affidata alla riminese Alessia Travaglini. Fra le altre iniziative previste per la giornata del 31 ottobre, la cerimonia di commemorazione al Cimitero Monumentale, alle ore 12.00 e, alle 18.00, al Teatro Galli (Piazza Cavour), l’inaugurazione della mostra Fellini all’opera, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2014. Alle ore 21, al Teatro degli Atti, verrà proiettato il film In morte di Federico Fellini, ’94, di Sergio Zavoli, il quale sarà presente all’incontro seguente alla proiezione, insieme a Piero Meldini e Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini.

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