1) Why did you decide that you would like to become a writer?
IT HAPPENED BY ACCIDENT! I HAD JUST HAD A BABY AND HAD A LOT OF TIME AT HOME, AND ALTHOUGH I WAS VERY BUSY I WAS NOT USING MY BRAIN IN AN INTELLECTUAL SENSE. SO I BEGAN TO WRITE A SHORT STORY ABOUT THE GLASSBLOWERS OF MURANO AS AN EXERCISE FOR MY MIND. THE SHORT STORY BECAME A LONG STORY, AND THE LONG STORY BECAME A BOOK!
2) Where do you find the inspiration for writing? ANYWHERE AND EVERYWHERE. FOR MY FIRST NOVEL I HEARD AN INTERVIEW WITH A HISTORIAN ON THE RADIO, FOR THE SECOND I WAS DRINKING A GLASS OF AMARETTO DI SARONNO, AND FOR THE THIRD I READ AN ARTICLE IN A NEWSPAPER. YOU CAN FIND INSPIRATION ANYWHERE. ALL YOU NEED IS THE INITIAL SPARK; THE REST IS UP TO YOU.
3) How would you define your way of writing?I TRY AS MUCH AS POSSIBLE TO IMMERSE MYSELF IN A HISTORICAL WORLD, AND TO INVITE THE READER TO EXPERIENCE IT. ITRY TO IMAGINE WHAT WOULD BE HAPPENING TO ALL FIVE OF MY SENSES, AND PUT THAT ON THE PAGE.
4) Is there an author who particullary influenced your training in becoming a writer?
AS FAR AS INSPIRATION GOES, ALEXANDRE DUMAS, WHO WRITES THE FINEST, MOST LAYERED HISTORICAL NOVELS. IN MY PERSONAL LIFE, AUTHOR LEAH FLEMING, A GREAT FAMILY FRIEND, HELPED ME TO FIND THE RIGHT AGENT AND GAVE ME SOME GREAT ADVICE.
5) What does it mean for you being a writer nowdays? Here in Italy, for example, we have not many readers...
I FEEL IMMENSELY LUCKY TO BE ABLE TO MAKE A LIVING FROM WRITING, ESPECIALLY IN THESE TROUBLED ECONOMIC TIMES. I THINK IT'S BECOMING A BIT OF A RARITY
6) Is there something that keep you up and allow you to go ahead despite the difficulties you find in your job?I MUST SAY THAT, BECAUSE I LOVE MY JOB SO MUCH, I FIND IT EASY TO PERSEVERE. I ALSO THINK ABOUT MY CHILDREN A LOT AND KNOW THAT I AM WRITING TO FEED AND CLOTHE THEM, SO THAT IS A GOOD MOTIVATION!
7) Is there an advice that you would like to give to somebody who wants to become a writer?
KEEP GOING. THERE WILL BE REJECTION - TAKE IT, LEARN FROM IT, AND MOVE ON.
1) Perché scrivi?E' successo per caso! Avevo appena partorito così trascorrevo molto tempo a casa. Sebbene fossi molto impegnata lo ero soltanto dal punto di vista più fisico e pratico del termine, non in modo "intellettuale". Così ho iniziato a scrivere un racconto breve sui soffiatori di vetro di Murano, come esercizio per la mente. Il racconto breve è diventato prima un lungo racconto e poi un libro!
2) dove trovi l'ispirazione?Ovunque. Per il mio primo libro l'ispirazione è arrivata dopo aver ascoltato un'intervista ad uno storico alla radio, per il secondo stavo bevendo un bicchiere di Amaretto DiSaronno, e per il terzo dopo aver letto un articolo su di un giornale. Puoi trovare l'ispirazione ovunque. Tutto ciò di cui hai bisogno è il lampo iniziale: il resto sta a te.
3) come definiresti il tuo modo di scrivere?cerco di immergermi il più possibile nella storia, invitando il lettore a sperimentare ciò che sento. Provo ad immaginare le sensazioni derivanti da esperienze simili, e metto tutto nero su bianco.
4) c'è un autore che ha influenzato in modo particolare il tuo modo di scrivere? Per quanto riguarda l'ispirazione direi Alexandre Dumas, che ha scritto i romanzi storici più eleganti e complessi. La mia fonte di ispirazione primaria per quanto riguarda la mia vita è Leah Fleming, una cara amica di famiglia, colei che mi ha aiutato a trovare il giusto agente e mi ha dato alcuni imporanti consigli.
5) Cosa significa essere uno scrittore al giorno d'oggi? L'Italia non è esattamente un popolo di grandi lettori..Mi sento davvero fortunata: sono in grado di vivere della mia scrittura, e credo sia diventata un pò una rarità, specialmente in un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo.
6) Cosa ti spinge ad andare avanti, malgrado tutte le normali difficoltà? Devo ammettere che, amando il mio lavoro, perseverare mi risulta semplice. Inoltre, preoccupandomi molto per i miei figli, sapere che scrivo per nutrirli e vestirli mi aiuta a sentirmi più motivata!
7) c'è qualche consiglio che vorresti dare a chi vuole intraprendere la tua stessa strada?Andate avanti: ci saranno rifiuti. Bene, imparate da questi ed andate avanti.