Fenomeno Banksy: tra arte e comunicazione
...e mettila da parte
I 5 punti di forza di Banksy
Il successo di Bansky è dovuto a un perfetto mix di arte e comunicazione. Egli possiede tutte le caratteristiche che un artista dovrebbe avere per raggiungere la fama.
1. I suoi lavori sono ironici e geniali e racchiudono dei contenuti che ci fanno riflettere.
Questa è la prima e
2. L’alone di mistero che circonda la sua figura ne alimenta il mito.
Ho parlato di quanto la forza del mito associata alla vita di un artista influenzi il successo di pubblico in questo articolo: Arte e morte, mito e tragedia. Il comportamento e la condotta di alcuni artisti sono più famosi della loro stessa opera. Per Banksy, il tratto comportamentale che lo caratterizza, non è la vita sregolata come per la maggior parte degli artisti qui citati, ma la clandestinità. Il fatto che nessuno abbia mai visto il suo volto, che non si sappia chi veramente egli sia e tutte le congetture che di conseguenza sono nate, non fanno altro che aumentare la curiosità nei suoi confronti e alimentare la leggenda che già circonda la sua aurea di artista irriverente, anti conformista e misterioso. Dopo più o meno venti anni di attività è già diventato una sorta di eroe mitologico vivente.
3. È un artista contemporaneo che utilizza un linguaggio contemporaneo e che ci parla di problemi contemporanei.
Le sue opere sono immagini taglienti e ironiche a volte accompagnate da slogan. Gioca con i più
4. Utilizza alla perfezione i nuovi mezzi di comunicazione per promuovere la sua immagine.
Come i giornali quando nel 1911 è stata rubata, hanno portato in giro per il mondo l’immagine della Monna Lisa donandole la fama, così Banksy sfrutta alla perfezione la rete per far conoscere e veicolare le sue opere. In Instagram, per esempio, il tag #banksy racchiude quasi 360.000 foto. Le sue incursioni nelle strade delle città per lasciare le sue tracce sui muri o in importanti musei per appendere sue opere alle pareti, fanno sempre notizia e sono state fonte di ispirazione per brand più o meno famosi nella realizzazione di alcune campagne di guerrilla marketing (un artista che ha anticipato, quindi, non seguito i fenomeni sociali). Banksy non solo sa far parlare di sé, ma riesce anche a veicolare lui stesso la propagazione della sua immagine grazie per esempio alla creazione di un film documentario sulla sua vita “Exit Through the Gift Shop”, all’organizzazione di “The Cans Festival” in un tunnel abbandonato, alla realizzazione della sigla di una puntata dei Simpson.
5. Ha creato relazioni importanti all’interno del mondo dell’arte.
Una delle accuse mosse contro Ban
Un arte che parla a tutti
Può piacere o meno, ma è innegabile il fatto che le opere di Banksy abbiano un forte impatto emotivo oltre che sensazionalistico e di riflessione su chiunque le veda. Una delle sue ultime incursioni è stata messa in atto nella famigerata Striscia di Gaza e il video realizzato intitolato ironicamente «Scopri una nuova destinazione quest’anno» e che fa il verso alle pubblicità delle compagnie turistiche, funge da testimone. L’artista ha realizza
L’artista ha voluto dare una spiegazione differente: “Un uomo mi ha chiesto cosa significasse la mia opera e ho spiegato che volevo mostrare la distruzione di Gaza mettendo foto sul mio sito, ma che la gente su internet guarda solo foto di gattini”. Un artista attento alle dinamiche sociali e che riesce a usarle per comunicare problematiche di livello mondiale.
Il lavoro di Bansky ha un linguaggio internazionale che supera i confini culturali e parla a chiunque anche se in maniera differente ed è un arte che compie il suo primo e principale dovere: mette in moto il cervello di chi ne usufruisce e ci fa pensare.
Qui sotto il video della sua incursione a Gaza:
Fenomeno Banksy: tra arte e comunicazione
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