Mentre si va completando il processo di unificazione dell’unità d’Italia, in una decadente villa vesuviana nei pressi di Ercolano si è rifugiata una Baronessa borbonica, assistita da una cugina povera. Alle due donne fa quotidianamente visita un prete viscido, meschino ed opportunista che si divide tra un atavico servilismo borbonico e traffici con la nuova classe politica in ascesa.
Nell’apparente immobilità della situazione, arriva il giovane Ferdinando che getterà lo scompiglio gli abitanti nella villa, facendo emergere violentemente il fuoco che covava sotto la cenere. I quattro personaggi, a causa dell’isolamento dal mondo esterno, intesseranno rapporti rompendo ogni regola e convenzione facendo emergere amori e odi, bramosie sessuali e rancori, tenerezze e gelosie. Il tutto espresso in un linguaggio crudo e violento.
Il significato metaforico dell’opera risiede nel confronto tra due generazioni: una legata al passato e depositaria di una memoria storica che condiziona fortemente il presente, l’altra priva di valori e completamente svincolata dalla propria storia, intenta unicamente a soddisfare le esigenze materiali della vita.
In scena Marina Billwiller, Ramona di Martino, Francesco Iurlaro e Daniele Molino. Regia di Francesco Iurlaro
Per info: 081 2565178. Orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 19.30. Prezzo del biglietto € 10,00.
Il Teatro Sanacore si trova a San Giorgio a Cremano (Na) in Largo Arso 39.