Raccontare la malattia come una conquista, la conquista della fede e della percezione di un’umanità possibile. Raccontare la sofferenza solo per conquistare la libertà di uomo e di credente. Così, Luigi Battilo, comincia a raccontare la sua mobilità, la sua malattia. E lo fa muovendosi col pensiero e con l’azione del pensiero. Un percorso molto più faticoso e doloroso della malattia stessa. Eduardo Savarese, amico e scrittore, trascrive questo diario, questo percorso. Lo trascrive in silenzio e in ascolto. Luigi Battilo non racconta e non ci lascia la malattia, ma ci lascia una preghiera che ha cercato, che ha sposato fino alla fine, trovando la vita stessa. Fermo non come condizione, ma per fede
L’incontro sarà, come di consueto, condito da tè e biscottini. Appuntamento giovedì alle ore 18.30. Il Chiaja Hotel De Charme si trova al primo piano di via Chiaia 216 a Napoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni: 349 478 45 45 | claudiofinelli1@virgilio.it