FERMO (fm). Lo stretto rapporto fra longevità, tradizione e innovazione nel 3° millennio nel dibattito a Tipicità 2016.
Creato il 02 marzo 2016 da Agipapress
FERMO
(fm). Riflettere sul legame fra longevità e tradizioni alla luce dei
cambiamenti negli stili di vita è l’obiettivo del convegno “Dieta Mediterranea
e civiltà rurale: viatico per i centenari marchigiani” che si tiene sabato 5
marzo alle 12,30 al Fermo Forum, organizzato dall’Irccs Inrca (Istituto
Nazionale Riposo e Cura Anziani) nell’ambito della 24° edizione del Festival
del gusto “Tipicità 2016”che si tiene dal 5 al 7
marzo
Sono
600 i centenariche vivono nelle Marche e provengono tutti dalla
cultura rurale del secolo scorso costruita su forti legami sociali e una sana
alimentazione; questo dato ha reso le Marche una delle regioni più longeve
mentre le recenti innovazioni in campo agroindustriale, il successo dei fast
food e il calo delle attività legate alla campagna fanno domandare quali siano
le prospettive della longevità in futuro.
Dopo
i saluti istituzionali diPaolo Calcinaro sindaco
di Fermo,Anna Casini assessore
regionale all’agricoltura e Gianni Genga direttore generale dell’Inrca,
presiederanno l’incontro il direttore scientificoFabrizia
Lattanzioe Valerio Moretti dell’Unità di Riabilitazione
dell’Inrca di Fermo.
Sulla
questione interverranno ancheLeonardo Seghetti docente
di chimica e trasformazione degli alimenti dell’Istituto agrario di Ascoli, che
si occuperà dei cambiamenti nelle abitudini alimentari, mentre sull’importanza
degli stili di vita nella prevenzione dell’osteoporosi parleràPietro
Scendoni responsabile Reumatologia dell’Inrca di
Fermo. Di come prevenire alcune malattie emergenti, come la sarcopenia, ovvero
la riduzione della massa muscolare, parlerannoPaolo
Orlandoni Nutrizione Clinica eBruno
Mistretta Medicina Riabilitativa Inrca di Fermo.
Lo
stand - Allo
stand Inrca di Tipicità, con il supporto di esperti nutrizionisti, verranno
distribuite brochure informative per promuovere una corretta alimentazione.
Sarà possibile anche partecipare in tempo reale ad untest
di screeningper la prevenzione dell’osteoporosi.