Dopo la vittoria di ieri, lo spagnolo Fernando Alonso è sempre più convinto che la lotta per il Campionato del Mondo sia molto aperta e crede che ci vorranno molti mesi prima che venga fuori il favorito numero uno per il titolo 2013. Dopo il Gran Premio della Cina la classifica piloti vede Vettel, Raikkonen, Alonso e Hamilton racchiusi nello spazio di 12 punti con il pilota della Ferrari capace di rosicchiare ben 13 punti sul capofila della Red Bull, giunto solo al quarto posto sulla pista di Shanghai a due decimi dal podio.
Anche nel Mondiale costruttori la lotta resta apertissima con le 'lattine volanti' in vantaggio sulle rosse di Maranello di soli 5 punti, merito anche del ritiro nelle prime fasi di gara dello sfortunato Mark Webber a causa del distaccamento della ruota posteriore destra nel corso del 17° giro.
Fernando Alonso, data la situazione ancora incerta, si rifiuta di definire un favorito per il titolo piloti: "Penso che sia un pò troppo presto per dirlo. Abbiamo bisogno di aspettare almeno la pausa estiva prima di vedere come chiaramente chi sono i reali contendenti per il Mondiale quest'anno e io spero che tra questi ci sia anche Felipe (Massa)."
Mentre il Circus si trasferisce in direzione Bahrain, dove si correrà domenica prossima, il tema principale emerso ancora una volta in Cina e che probabilmente terrà il banco anche tra sette giorni è il consumo delle gomme, vera bestia nera dei tecnici di tutti i team.
Con la Pirelli che ha già annunciato per il prossimo Gran Premio le mescole Soft e Hard, gli ingegneri stanno già analizzando tutti i dati raccolti finora per cercare di prevedere il comportamento che queste gomme potrebbero avere sul prossimo circuito.
PZERO SOFT
PZERO HARD
Alonso intanto evita di fare pronostici per la gara del Sakhir, indicando la fortuna come uno dei fattori imprevedibili che potrebbero condizionare il prossimo gp: "Aspettiamo e vediamo quali aggiornamenti verranno apportati su tutte le vetture, dopodiché vedremo che ruolo giocherà la fortuna. Finora quest'ultima ha inciso sulle gare di Nico Rosberg in Australia e in Cina costringendolo al ritiro, così come nel gp della Malesia per me. Non è possibile prevedere tutto ciò che potrebbe accadere nell'arco di un intero weekend e molto dipenderà anche dalla nostra capacità di evitare problemi di tipo meccanico o incidenti in gara."