Published on dicembre 7th, 2012 | by Giulio Scaccia
0La Ferrari 312 T riporta il mondiale piloti e costruttori a Maranello nel 1975.
Arrivata in sostituzione della 312 B3, che aveva sfiorato l’anno precedente il mondiale con Lauda e Regazzoni. La Ferrari 312 T è la prima vettura di questa fortuna serie di monoposto progettate da Mauro Forghieri. La 312 T disputa il mondiale 1975 e fa anche le prime gare della stagione 1976. Dopo un 1974 di intenso lavoro sotto la direzione sportiva di Luca di Montezemolo, arriva il momento di cogliere il risultato pieno. E così sarà.
La nuova monoposto ha una perfetta ripartizione delle masse che la rendeva agile, stabile e maneggevole. La veste aerodinamica ne migliora le capacità deportanti, pur mantenendo una buona scorrevolezza. Il telaio è munito di una struttura tubolare rivestita con pannelli di irrigidimento, per ottenere una configurazione a scocca autoportante, con sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti.
La monoposto conquista 6 vittorie nel 1975 e 3 nelle prime tre gare del 1976.
Dopo un avvio in sordina, Lauda conquista una serie di vittorie e piazzamenti che gli consentono a Monza di conquistare il titolo mondiale piloti. Una Monza in festa saluta il trionfo Ferrari. Primo Regazzoni, secondo il rivale Fittipaldi, terzo Lauda. Per gli appassionati una giornata memorabile.
Nel dettaglio Lauda vince i Gran Premi di Motecarlo, Belgio, Svezia, Francia e Stati Uniti a
A Maranello arriva anche il mondiale costruttori dopo un digiuno molto lungo. Esattamente erano passati 11 anni dalla vittoria della 158.
Ferrari 312 T – Scheda tecnica
Carreggiata anteriore: 1,530 m
Carreggiata posteriore: 1,530 m
Trazione: posteriore
Cambio: trasversale, 5 marce e retromarcia
Motore: Boxer 12 cilindri, potenza massima circa 500 CV a 12000 giri/minuto, cilindrata 2991,80 cc